Asti. Petizione al Sindaco e al Prefetto per la chiusura del campo Rom di via Guerra.
L’associazione Dalla parte degli Astigiani, dopo le polemiche degli ultimi giorni sui ripetuti incendi nel campo Rom di via Guerra, causati dai roghi di materiali tossici che hanno richiesto più volte l’intervento dei vigili del fuoco, lancia una petizione pubblica da consegnare al Sindaco e al Prefetto di Asti. La richiesta è diretta: l’obiettivo è la chiusura del campo.
Ecco il testo della petizione:
Gentile Sig. Sindaco della Città di Asti dott. Fabrizio Brignolo
Ill. sig Prefetto della Provincia di Asti dott. Paolo Formicola
Per c.a. ASL 19 dott. Ida Grossi
ARPA di Asti dott.
La presente petizione popolare è tesa a sollecitare l’intervento dell’Autorità Pubblica al fine di verificare la sussistenza delle condizioni di legalità, igiene, sicurezza e rispetto dell’ambiente circostante nella zona di via Guerra sita nel comune di Asti. Nello specifico, i firmatari chiedono che sia celermente liberata la zona suddetta dalla presenza di mezzi, tende, autocaravan, roulotte e ogni altra sorta di veicoli o mobili e immobili che ivi illegittimamente sostano contro i regolamenti comunali, le leggi vigenti europee e sanitarie nazionali. Si pone infatti all’attenzione dell’Autorità competente che in tale area si verificano con grande frequenza numerosi episodi di allarme sociale legati a fenomeni della cui illiceità non è dato dubitare e che hanno fatto aumentare il ricorso a esposti e denunce all’autorità giudiziaria, oltre creare un ingiustificato danno erariale ed alla collettività. E’ infatti doveroso e cogente far sempre rispettare quelle regole che sono poste a tutela dell’ambiente e del vivere civile, a difesa degli spazi destinati ad attività produttive, oggi non più in grado di svolgere serenamente la propria attività lavorativa, ed a tutti i cittadini costretti al respiro di fumi altamente tossici e nocivi. I cittadini firmatari, lontani dall’aver spirito di discriminazione razziale verso altri soggetti, ritengono fondante che il rispetto di Leggi, regolamenti e disposizioni non possa mai essere derogato e che l’assistenza sociale debba essere posta in essere nelle forme e nei modi idonei e non attraverso il permettere comportamenti che fuoriescono in maniera palese dalla legalità. Inoltre si chiede che venga verificato il rispetto della normativa relativa alla presenza di soggetti che non sono in grado di provvedere al proprio sostentamento in maniera autonoma e attraverso mezzi e modi leciti, così come previsto dalla normativa Comunitaria.
Firmatari
Maurizio Finotto Biagio Riccio
La raccolta firme inizierà mercoledì 28 settembre in Piazza Alfieri Portici Anfossi a partire dalle 9.