A Riva presso Chieri don Savino, il parroco di Amatrice
Domenica 2 ottobre, nel salone dell’oratorio di Riva presso Chieri, la popolazione ha potuto conoscere e incontrare don Savino D’Amelio, parroco di Amatrice. Il sopravvissuto al terribile terremoto del centro Italia ha testimoniato in primo luogo la tragedia quotidiana che rivive ogni mattina, quando la sua mente gli ripropone i boati e l’incubo delle macerie. Ogni giorno si dispera delle persone perse e ciò che lo sostiene è soltanto la vicinanza di alcune comunità.
Inoltre ha evidenziato il fatto che in questo momento l’offerta di aiuti umanitari è nettamente maggiore al bisogno e quindi molte cose risultano inutili. Bisogna cercare di rendersi conto delle necessità e rispondere alle esigenze in modo graduale. Naturalmente il denaro può sempre essere utile e Riva ne ha già raccolto grazie alle proposte della Fiera Zootecnica e degli inviti culturali. I soldi saranno depositati sul conto che don Savino ha aperto il 27 agosto scorso, nel quale raccoglie qualsiasi tipo di offerta in previsione di futuri progetti. Ora infatti ci si trova in una situazione transitoria e bisogna occuparsi del passaggio dalle tende alle strutture provvisorie, mentre in un secondo tempo il parroco attingerà al fondo finanziario per l’attuazione di progetti.