CRONACA – Torino: La vittima segue il rapinatore a casa e lo fa arrestare
Ha commesso due rapine in pochi minuti e poi è tornato a casa ma non sapeva che la seconda vittima lo aveva seguito e visto entrare nel portone di casa.
Intorno all’una di notte un giovane è stato avvicinato in via Arnaz da un uomo travisato che, armato di pistola, gli ha intimato di consegnare denaro e telefonino. Dopo aver consegnato l’unica banconota in suo possesso la vittima è fuggita e ha chiamato la Polizia. Il rapinatore, invece, si è allontanato in direzione opposta. A questo punto, la parte lesa ha deciso di tornare indietro e seguire il suo aggressore il quale, ignaro di essere seguito, è tornato a casa facendo tranquillamente ingresso in un palazzo di via Vandalino. Il giovane ha poi comunicato alla Polizia il luogo nel quale era entrato il rapinatore. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti hanno trovato l’uomo, un italiano di 26 anni con diversi precedenti, nascosto sotto l’ultima rampa di scale dello stabile. Il ventiseienne, nel frattempo, era già rientrato in casa per depositare la refurtiva. Alla vista degli agenti, ha provato a fuggire ma è stato subito bloccato. Addosso l’uomo aveva una pistola giocattolo con il tappo rosso smaltato di nero e indossava uno scaldacollo utilizzato per nascondere il volto nel corso delle rapine.
Gli agenti hanno appurato che la persona arrestata era l’autrice anche di un’altra rapina commessa poco prima in via Chambery dove si era impossessata del portafogli di un uomo, prima di far perdere le proprie tracce. Nella circostanza l’uomo aveva agito con l’identico modus operandi, utilizzando la stessa arma giocattolo. Al ventiseienne è stato contestato il reato di rapina plurima. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.