Chieri, è nata “Memoria e Progetto Young” per under 35

young E’ nata Memoria e Progetto Young, una nuova realtà associativa tutta chierese che ha come scopo la promozione di attività culturali, sportive e aggregative per gli under 35. La presentazione ufficiale è stata sabato, al Caffè Letterario Pickwick, di via Vittorio Emanuele II, che farà da cornice anche alle prossime iniziative dell’associazione. Una serata di cultura, ma anche di divertimento con in sottofondo il djset organizzato da TheCrew. «C’è stata una grande partecipazione – riepiloga Luca Schiavone, presidente di Memoria e Progetto Young – Sia adolescenti che persone di venti e trent’anni. L’interesse è stato trasversale. Erano presenti anche Sergio Cherubin dei Drum Theatre e Mauro Ansaldi che con Montello e Atlante partner di molti eventi sportivi». L’idea è fare rete con diverse realtà del territorio: «Stiamo creando sinergie per creare iniziative rivolte i giovani senza limitarci a un solo settore – spiega Schiavone – L’obiettivo è che a Chieri si possa creare un’alternativa alle proposte già esistenti e fare da promotori di tutte quelle iniziative che i giovani vorrebbero realizzare senza sapere come partire o a chi potersi rivolgere». Una sorta di incubatore di progetti che spazi dalla presentazione di libri sino all’organizzazione di tornei ed eventi sportivi: «Abbiamo in programma già una serie imminente di iniziative – anticipa Schiavone – E’ prevista a novembre una seconda serata in collaborazione con The Crew, mentre tra fine ottobre e i primi di novembre ci sarà un momento letterario con la presentazione di un libro». Cultura, sport, intrattenimento: «Siamo aperti ad ogni sorta di collaborazione. Abbiamo partecipato al bando delle sede associative del Comune. E se l’iter si chiuderà con esito positivo saremo di sede a San Filippo- anticipa Schiavone – Sarà quindi più facile proporci iniziative da sviluppare o aderire alle nostre proposte. Proprio nell’ottica di stimolare una partecipazione attiva e che permette al territorio di crescere, valorizzando l’esistente da qui il nome Memoria, ma guardando al futuro, ed ecco il perché di Progetto. Ci piacerebbe che le nuove generazioni fossero legate e conoscessero bene il territorio in cui vivono, vedendo Chieri come luogo da vivere e non un dormitorio, ma semmai punto di riferimento per tutto il Chierese e i ragazzi che abitano nei dintorni. L’unico modo è promuovendo cultura e sport facendo conoscere anche le piccole realtà, come ad esempio gli sport minori o le piccole organizzazioni con serate a tema nate in sinergia».⁠⁠⁠⁠