Pallavolo, A2 femminile, presentato il nuovo Fenera Chieri’76: domenica a Brescia si comincia
Una nuova stagione è alle porte e le sensazioni della vigilia sono sempre quelle: la gioia di ricominciare, la voglia di confrontarsi con nuove sfide, ambizioni, determinazione, curiosità. Un mondo di possibilità, una pagina bianca da scrivere giorno dopo giorno.
Rispetto a un anno fa la nuova stagione si apre per il Fenera Chieri ’76 con tante novità, dalla squadra allo staff, dalla settimana di allenamento itinerante al nuovo impianto di gioco a Santena finché i lavori al PalaMaddalene di Chieri saranno completati. Ma la nuova stagione si apre anche con tante certezze costruite nel primo campionato di A2, in cui il club biancoblù ha dimostrato di meritare un posto al tavolo della serie A.
Di questo e tanto altro si è parlato negli splendidi locali di Spazio Gusto (link) dove anche quest’anno si è svolta la presentazione ufficiale del Fenera Chieri ’76. Giocatrici, staff tecnico, vertici societari, istituzioni, sponsor, addetti ai lavori, tifosi, amici, tutti insieme per salutare il campionato 2016-2017. Un bel momento che inizia a diventare anche una benaugurante tradizione.
Ha fatto gli onori di casa il presidente Filippo Vergnano: «Mi preme ringraziare le società e i comuni che ci hanno dato una mano in questo momento difficile, a partire dal comune di Chieri che sta sistemando il PalaMaddalene, che è e sarà la nostra casa. E i comuni e le società di Poirino, Riva e Santena, che ci stanno ospitando e consentendo di andare avanti in questo momento di emergenza che sarebbe stato complicato gestire, vista la difficoltà a ottenere spazi per gli allenamenti».
La parola quindi ai rappresentanti dei Comuni di Santena e Chieri. «Quando ci è stata spiegata la situazione, ci siamo subito adoperati per far sì che il trasferimento al PalaPininfarina potesse avvenire nei tempi più rapidi possibile – ha spiegato Paolo Romano, assessore allo sport di Santena – La struttura non aveva mai ospitato una squadra di alto livello, c’erano accorgimenti da apportare per rendere idoneo il palazzetto alla serie A. È stato possibile grazie anche al gestore della struttura, il Ser Santena ’95. Per noi è un motivo d’orgoglio poter ospitare il Fenera Chieri ’76 per metà stagione. Siamo e saremo a disposizione».
E il sindaco di Chieri, Claudio Martano: «Ci stiamo adoperando per ultimare in tempi rapidi i lavori al PalaMaddalene per riconsegnare una struttura rinnovata e riqualificata, con delle migliorie anche da un punto di vista energetico. L’anno scorso sono riuscito a venire a tante partite, mi sono molto appassionato da tifoso, poi sono molto legato a Filippo Vergnano, una persona che stimo molto. Viene portato avanti uno spirito sì competitivo, ma sempre positivo: uno spirito sportivo condivisibile e apprezzabile. Che il nome di Chieri sia legato a questa squadra è motivo di soddisfazione e orgoglio».
Natalia Serena, per il secondo anno capitano del Fenera Chieri ’76, ha espresso il suo ottimismo: «In bocca al lupo alla società, ai dirigenti, alla squadra, a chi c’era già e a chi è arrivato. Stiamo lavorando molto e vogliamo che sia un campionato all’altezza delle aspettative. Questa squadra può far bene e cercheremo di fare il meglio possibile, sempre restando con i piedi per terra. Credo che il livello del campionato si sia ulteriormente alzato: sarà ancora più divertente. Le nuove atlete sono tutte molto motivate, alcune hanno anche voglia di rivalsa. Ce la metteremo tutta. Sono fiduciosa».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’allenatore Ettore Guidetti: «È un bel campionato. Non vedo squadre materasso e vedo tante squadre attrezzate per i play-off. Sarà un campionato duro e lungo che ci metterà alla prova: che sia chiaro per tutti. La società ha un obiettivo importante che ci costerà lavoro, anche di questo dobbiamo essere ben consapevoli. Cercheremo di fare il nostro meglio».
L’intervento conclusivo di Lucio Zanon di Valgiurata, per il quarto anno main sponsor del Fenera Chieri ’76, è iniziato con una citazione di Cesare Pavese: «“L’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”. Quanto fatto fin qui non è un punto d’arrivo, ma di partenza per scrivere pagine nuove. L’obiettivo è migliorarsi, con la consapevolezza delle difficoltà che dovremo affrontare: gli inizi lontano dal PalaMaddalene, non poter più contare sul fattore sorpresa, una squadra rinnovata per nove dodicesimi, il calendario iniziale difficile, le infortunate da recuperare. La qualità e l’intensità del lavoro, la professionalità e l’umiltà sono la chiave per costruire il Gruppo, ed è richiesto il contributo di ognuno. Ho grande fiducia in una squadra con grandi potenzialità, che ha nei singoli valori importanti ma nel Gruppo può esaltarsi. Questa squadra può realizzare un sogno. Per dirla con Friedrich Hölderlin: “L’uomo è un mendicante quando riflette, ma è un Dio quando sogna”».