IL CERCALAVORO “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro” a cura di Alessia Arba
14^ Puntata. Quali domande a colloquio?. 3^parte
Affrontiamo in questa puntata di Il Cercalavoro “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro” altre domande, un po’ più frequenti di quelle della scorsa settimana, soprattutto quando nel CV che si è inviato ci sono dei vuoti fra un’esperienza e l’altra, non si sta lavorando o, ancora, se il colloquio è presso un’azienda di un settore completamente diverso da quello abituale.
La più delicata è “lavora ancora? Non lavora più, perché?” a cui si risponde in modo breve e sintetico, senza farsi prendere dal panico e, come già scritto nelle precedenti puntate, senza lamentele o critiche all’ex azienda…
Cosa dire, allora? Nel caso di ex azienda, spieghiamo ad esempio che si è trattato di una riduzione dovuta a circostanze economiche e organizzative all’interno di uno scenario più vasto. Se, invece, si rientra dopo un periodo di cambiamenti, motivi familiari, una possibile risposta può essere “motivi familiari ad oggi risolti”.
Per chi si ha di fronte la soluzione che si è adottata dovrà essere la logica conseguenza dei fatti esposti.
“Perché mi ha inviato il suo curriculum vitae?” Oppure “Perchè si propone per questa posizione?” entrambe possono essere fatte sia da un intermediario (Società di Selezione, ad esempio) sia direttamente in Azienda. Alla prima domanda si espone il proprio profilo professionale concludendo che si ritiene che le proprie competenze ed esperienze possono risultare di interesse ad aziende clienti o, ai programmi dell’azienda, se il colloquio è diretto. Alla seconda si può rispondere, ad esempio, l’interesse per il ruolo e per la tipologia di azienda, per il contributo che si può portare all’azienda stessa o, ancora, per la sfida professionale.
Scontato, ma non troppo, l’importante è non rispondere a questa domanda con motivazioni legate alla retribuzione o alla vicinanza all’abitazione.
“Che cosa sa dell’Azienda?” potremmo rispondere che abbiamo letto le informazioni pubblicate sul sito aziendale e che ci piacerebbe saperne di più. Il consiglio è di non “recitare a memoria” quanto si è letto ma parlarne in modo naturale facendo capire al proprio interlocutore quanto si è interessati a lavorare presso quell’azienda.
Infine, un’altra domanda che ci possono fare è “il settore in cui opera l’azienda è nuovo per lei. Perché è interessato?” soprattutto se è un settore nuovo. Le risposte possibili possono essere l’interesse verso il settore, perché può imparare aspetti nuovi e, contemporaneamente, portare il proprio bagaglio di esperienze e di competenze.
La prossima settimana vedremo le domande sulla retribuzione e come rispondere. Appuntamento al prossimo sabato!