Trofarello – Trasparenza a senso unico, dal video dei grillini scompare l’intervento dell’assessore
Il movimento cinque stelle ha sempre fatto della trasparenza un vanto. In quest’ottica, anche a Trofarello, da quando è presente in consiglio comunale si occupa in proprio di effettuare e mettere in rete la ripresa dei lavori, al tempo stesso contestando all’amministrazione di non provvedere in proprio a questo importante servizio.
Ma in occasione dell’ultimo consiglio comunale è accaduto qualcosa di anomalo. A segnalarcelo è l’assessore Stefania Grazini, che premette:
Il movimento cinque stelle aveva presentato una mozione, volta all’adozione di un sistema di comunicazione tra Comune e cittadini finalizzato alla segnalazione dei diversi disservizi che possono occorrere, quali buche stradali, interruzioni dell’illuminazione pubblica ecc. La mozione è stata, motivatamente, respinta. Nel corso della discussione della mozione dapprima è intervenuto il Sindaco, che poi ha ceduto la parola a me, in qualità di assessore con delega all’innovazione tecnologica – e prosegue – Sono stata io a dettagliare le motivazioni per le quali la mozione non poteva trovare accoglimento: si chiedeva al Comune di impegnarsi nell’introduzione di un singolo sistema di comunicazione, mentre, già a partire dalla scorsa amministrazione si sta portando avanti un lavoro molto più ampio di questo, che interessa la comunicazione a tutto tondo: APP, social e sito istituzionale. I 5 Stelle, insomma, chiedevano all’amministrazione di impegnarsi a compiere solo una piccola parte di un tutto molto più ampio, che stiamo già sviluppando. Per questo motivo era una mozione inutile e superata”.
La comunicazione, però, si fa in molti modi, ed è proprio su questo punto che insorge l’assessore:
I 5 Stelle fanno mozioni sulla comunicazione ed inneggiano alla trasparenza. Tutto molto bello, peccato che nel video delle riprese effettuate al consiglio comunale, che loro hanno immesso in rete, del mio intervento non vi sia traccia. Peccato, perché oltre a spiegare i perché del ‘no’ alla mozione, abbiamo discusso anche di altre cose importanti in ambito comunicativo, come del funzionamento della pagina Facebook del Comune, e del perché non può essere usato come strumento di ‘segnalazione guasti’. Sono anche stata da loro contestata per via di un post, dimostrando ‘Facebook alla mano’ che quanto recriminavano non corrispondeva affatto a quanto pubblicato sul social”.
[l’articolo prosegue dopo il video, tratto dalla pagina Facebook del Movimento Cinque Stelle di Trofarello]
https://vimeo.com/186440514
Come interpreta, assessore, quest’assenza, questo taglio effettuato in sede di montaggio?
“Non vedo trasparenza nel pubblicare solo quello che fa comodo. Immettere in rete un video montato ad arte, che riporta tutti i loro interventi e taglia le repliche, è scorretto. Il rischio concreto è che venga manipolata l’opinione pubblica. Per fare un esempio, in un commento su Facebook un cittadino definisce ‘muta’ la Giunta. Mi spiace, ma non è così. La Giunta è attiva e presente, dentro e fuori il consiglio comunale. Certo che se la fonte di informazione è un video nel quale vengono tagliate parti fondamentali, è ovvio che il giudizio che di coloro che visionano il video stesso non può che risultare distorto. Quanto accaduto è tutt’altro che trasparente. Semmai trasparente è la registrazione che, per legge, viene effettuata di tutti i consigli comunali, alla quale è possibile accedere e chiedere copia dei files audio. Senz’altro meglio una registrazione integrale che un video parziale e di parte. Questo è un uso dell’informazione distorta e scorretta, i tagli sono evidenti ed interessano più parti del consiglio, non solo il mio intervento. Guarda caso, sempre interventi della maggioranza”