Ospedale unico a Vadò, Villastellone all’attacco: “Una scelta dissennata, ricorreremo al Tar”

Davide Nicco, sindaco di Villastellone

Davide Nicco, sindaco di Villastellone

“Ospedale unico a Vadò? Era il segreto di Pulcinella. Si sono nascosti dietro la foglia di fico della commissione tecnica per prendere una decisione già presa dalla politica.” Si definisce “più deluso che arrabbiato” il sindaco di Villastellone, Davide Nicco, il giorno dopo l’ufficializzazione da parte della Regione del sito di Vadò per il futuro osedale unico dell’asl 5.

“Si sono dati delle regole – prosegue – e le hanno violate. Tutte. Vadò non è baricentrico, è esondabile e consuma un mare di terreno agricolo. Più chiaro di così non potrebbe essere. Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, è andato a trattare con l’assessore alla sanità della Regione, Saitta, per conto dell’assemblea dei sindaci, e non ha fatto altro che proporre se stesso, il suo sito. Dopo che, un anno, aveva dichiarato che Moncalieri non aveva siti da candidare…”

Nicco è tutt’altro che rassegnato, e promette battaglia. “Aspettiamo le motivazioni e poi, insieme con gli altri comuni che con Carmagnola hanno appoggiato il sito di Villastellone, decideremo il da farsi. Abbiamo a suo tempo incaricato l’ingegner Dezzani, per anni direttore dell’urbanistica in Regione, di fare uno studio di fattibilità dell’ospedale. Dezzani aveva valutato diversi siti e alla fine ha definito come ‘idiota’ l’eventuale scelta di Vadò. Ora, la scelta idiota è stata fatta. Valutiamo le motivazioni quando saranno rese note e poi, probabilmente, faremo ricorso al Tar.”

Il sindaco di Villastellone mette le mani avanti. “Se il Tar –prosegue – dovesse bloccare tutto, la colpa non sarebbe di chi ha fatto ricorso contro una scelta sbagliata, ma di chi ha sbagliato la scelta.

Si tratta, lo ribadisco, di una scelta dissennata, su un’area verde, esondabile e non baricentrica per tutti, ma solo per i comuni della prima cintura. A scapito di chi, come noi, già stiamo in un’area sanitariamente desertificata. Oltretutto, come giustamente teme la collega Gaveglio di Carmagnola, in un posto dove non ci sono certezze sui servizi che resteranno nel vecchio ospedale carmagnolese.”

Nicco vede danni su tutta la linea. “Da un anno – conclude il sindaco di Villastellone – sappiamo che l’ospedale si farà a Vadò. Hanno impiegato un anno per studiare e creare simulazioni per dire che la scelta fatta dalla politica era quella giusta. Mi sembra un enorme spreco di tempo e di risorse, di cui qualcuno dovrà rispondere davanti alla Corte dei Conti.”

 

Gianni Giacone