Accordo MAUTO-CCR Venaria per il restauro delle vetture d’epoca
Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino “Avv. Giovanni Agnelli” e la Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali “La Venaria Reale” annunciano l’accordo per la realizzazione di progetti di conservazione e restauro, ricerca, studio e diagnostica sulle preziose vetture d’epoca custodite al MAUTO.
Il progetto si inserisce nell’ambito della creazione di un Centro di Restauro del MAUTO che aprirà il prossimo 10 novembre all’interno dell’Open Garage del museo, uno spazio di oltre 2.000 mq, visitabile su prenotazione, che oggi Aggiungi un appuntamento per oggi ospita circa 70 pezzi da collezione disposti in ordine cronologico. Per la prima volta, le tecniche utilizzate per riportare le opere d’arte al loro antico splendore saranno utilizzate per dare nuova vita al vasto patrimonio di veicoli risalenti al periodo tra il 1856 e gli Anni Trenta.
La collaborazione con il CCR di Venaria – che in passato si è occupato di effettuare rilievi sulla Carrozza di Bordino, dall’analisi dei materiali e delle strutture organiche, alle condizioni microclimatiche di conservazione nel percorso espositivo – è il primo tassello di un più ampio progetto, che nei prossimi mesi coinvolgerà anche partner privati, con l’obiettivo di ospitare in futuro un centro di Alta Formazione per restauratori di veicoli d’epoca.
La sinergia tra i due enti si realizzerà non soltanto attraverso la condivisione di conoscenze scientifiche e occasioni di studio e approfondimento delle metodologie di restauro, ma anche attraverso l’introduzione di percorsi formativi comuni, workshop e progetti di ricerca per qualificare il personale del museo e professionisti del territorio sulla conservazione dei beni delle collezioni del MAUTO.
“Il progetto – dichiara il Direttore del MAUTO Rodolfo Gaffino Rossi – è unico nel suo genere e volto a coniugare la necessità di conservare le vetture d’epoca nel modo corretto e certificato dai Beni Culturali con l’esigenza di tramandare, nello spirito didattico del museo, le competenze artigianali e scientifiche degli specialisti. Siamo contenti di aver coinvolto un importante partner come il CCR di Venaria e abbiamo intenzione di coinvolgerne molti altri per fare di questo centro un polo di eccellenza a livello europeo”.
“Il restauro dei beni culturali e la formazione sono gli obiettivi del CCR – aggiunge il Presidente della Fondazione CCR Stefano Trucco -. Con questo accordo, il CCR offre le proprie competenze al servizio del MAUTO per definire un protocollo di intervento condiviso, non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dai collezionisti delle automobili storiche. Il progetto con il Museo dell’Automobile conferma l’impegno costante del CCR sul fronte dell’alta formazione e della ricerca nell’ambito del restauro e della conservazione del patrimonio culturale”.