Asti. L’Onav celebra i suoi 65 anni con una grande festa al Teatro Alfieri sabato 29 ottobre.

Stefano Pia e la delegata di Asti Mirella Morra mostrano la foto storica della fondazione Onav

Tanta strada è stata percorsa da quel 28 ottobre 1951, quando il presidente della Camera di Commercio di Asti, Aldo Pronzato, firmò l’atto di costituzione dell’Ordine Nazionale Assaggiatori di Vino: primo presidente il professor Carlo Mensio, esperto di enologia. Oggi l’Onav è diventata un’associazione e ha perso quella rigiditĂ  dell’ordine, trasformandosi in Organizzazione. I tempi pionieristici raccontano di una corporazione formata da tecnici e professionisti del vino che sentirono l’urgenza di fissare le linee guida dell’analisi sensoriale. Il coinvolgimento di quelli che ai giorni nostri vengono definiti “wine lovers”, amanti del vino, si deve a Giovanni Borello, presidente Onav dal 1978 al 1985 e al vertice della Camera di Commercio in quegli anni. Sotto la sua guida l’Onav si aprì al pubblico di appassionati istituendo corsi di assaggio per diffondere il messaggio su tutto il territorio nazionale. Le delegazioni dell’organizzazione sono presenti attualmente in tutte le regioni italiane. Il percorso di crescita è proseguito inarrestabile fino a varcare i confini nazionali con una sezione persino in Cina ed arrivare a contare oltre 9.000 associati.

Per celebrare questi 65 anni di successi, l’Onav si riunirĂ  sabato 29 ottobre al Teatro Alfieri di Asti, dove il presidente nazionale, Vito Intini, festeggerĂ  insieme ai soci la storia dell’associazione. Con uno spettacolo teatrale verrĂ  ripercorso il racconto della cultura del vino, attraverso le tappe piĂą importanti dell’Onav, dalla fondazione ad oggi. Saranno ricordati i personaggi che ne hanno fatto parte e che l’hanno sostenuta e saranno premiati i soci anziani (25 e 50 anni di associazione) e quelli che si sono distinti per attivitĂ  che hanno dato lustro all’organizzazione.

Il presidente Onav, Vito Intini (al centro) con la sezione di Asti

Il presidente Onav Vito Intini (al centro) con la sezione di Asti

Lo spettacolo avrĂ  diversi momenti teatrali. “Dalla terra al bicchiere” è la coreografia creata appositamente da Luca Rapis, allievo di Maurice BĂ©jart.

Ho accettato la sfida di creare uno spettacolo inedito per ONAV – spiega Luca Rapis – perché mi ha affascinato l’idea di poter unire l’arte del vino a quella della danza, realizzando qualcosa di assolutamente originale. L’ispirazione mi è stata data dal movimento stesso del vino versato in un prezioso calice di cristallo che, come accarezzandolo, crea una danza di estrema sensualità, richiamando alla mente la passionalità espressa nella coreografia di un corpo puro”.

Parteciperà inoltre Andrea Albertini, Maestro di pianoforte e direttore d’Orchestra, che curerà un viaggio musicale dal 1951 ai giorni nostri. Lo accompagneranno la violinista Livia Hagiu, il tenore Giorgio Trucco, la soprano Elena D’Angelo e il vocalist Max Di Lullo.

Sarà come fare un viaggio attraverso periodi musicali diversi  – spiega il Maestro Albertini – nei quali si sono avvicendati  brani intramontabili, di artisti capaci di tradurre in musica emozioni profonde”.

CondurrĂ  la presentazione la giornalista Rai Maurelia Carafa, speaker del GR2

L’appuntamento è alle 9:15 al Teatro Alfieri. Durante la mattinata verrĂ  presentato il libro “I nostri primi 65 anni” in cui vengono ripercorse le fasi che hanno caratterizzato l’intera vita dell’Associazione. L’evento si concluderĂ  con un buffet. Un brindisi, d’altra parte, non potrebbe mancare!

Carmela Pagnotta