Asti. La campagna “Adotta uno scaffale” della Biblioteca Astense punta a quota 200.

faletti-scaffali-foto-franco-rabino“Un successo superiore a qualsiasi aspettativa”: è così che la Biblioteca Astense definisce la campagna ‘Adotta uno scaffale’, che permette, versando la somma di 500 euro, di scegliere uno scaffale sul quale apporre una targhetta con una dedica. Un modo per ricordare nel tempo una persona cara, i nipotini, i nonni, la propria classe delle superiori, l’amica del cuore o – perché no – se stessi.

L’iniziativa era partita in sordina a inizio 2012: l’ente aveva necessità di reperire almeno 5.000 euro per acquistare il lettore stampatore per i microfilm in sostituzione di quello in uso, ormai irrecuperabile. Prendendo spunto dai banchi delle chiese e in previsione del trasloco nelle nuova sede, che avrebbe messo a disposizione tanti nuovi scaffali colorati, si pensò di lanciare quest’idea e si chiese a Giorgio Faletti di farsene testimone. Era marzo 2012, Giorgio accettò con la consueta disponibilità ed entusiasmo, senza assolutamente prevedere che, divenuto a settembre dello stesso anno presidente della Biblioteca, si sarebbe trovato non solo a promuovere, ma anche a gestire l’iniziativa.

I dieci scaffali utili allo scopo iniziale furono adottati in tempi brevissimi, i primi cinquanta entro il 2012, si arrivò a cento a fine 2014, ancor prima che la nuova sede fosse inaugurata e oggi siamo prossimi ai duecento. Un successo – appunto – ben superiore a qualsiasi aspettativa, testimoniato anche dall’adozione di quattro sale (da parte dello stesso Giorgio per ricordare i genitori, di Roberta Stevano in ricordo del padre, di Alberto Grosso per i nonni Griffa e di Paolo e Maria De Benedetti). Con la conseguenza immediata da dare un aiuto sostanziale al bilancio della Biblioteca in momenti non facili, ma anche di testimoniarle un’attenzione e un affetto sorprendenti e gratificanti.

E quindi in Biblioteca alzano l’asticella delle aspettative e si pongono l’obiettivo – assai vicino – di arrivare entro l’anno a quota 200: se questo traguardo sarà raggiunto (e magari superato) prima del 31 dicembre, lo scaffale n. 200 sarà attribuito gratuitamente per estrazione a sorte tra i ‘genitori adottivi’ dei prossimi mesi di novembre e dicembre, che avranno dato il contributo finale al raggiungimento dell’obiettivo.

L’estrazione avverrà a inizio gennaio in occasione dell’annuale Premio Topo di Biblioteca 2017.