Ospedale unico asl to5, M5S contro Saitta e Montagna: “la colossale bugia delle finte compensazioni”
“Sulle compensazioni per il Nuovo Ospedale Unico Montagna bluffa, tutto il progetto siede su una colossale bugia. L’assessore alla sanità piemontese, Saitta, ha annunciato che l’ospedale unico, che andrà a sostituire quelli di Moncalieri, Chieri e Carmagnola, sorgerà in località Cenasco-Vadò, nel comune di Moncalieri. Dal comunicato stampa si legge che il fattore determinante per la scelta è stato l’impegno dei comuni di Moncalieri e Trofarello a compensare il consumo di suolo che necessariamente ci sarà. Ad un politico esperto come Saitta, ex-paladino della tutela della risorsa suolo, non può sfuggire che la delibera di Moncalieri sul piano di recupero di aree agricole è semplicemente ridicola. Prevede 8 ettari di recupero di cui i primi 2 ridando la destinazione d’uso agricola ad un’area attualmente coltivata, ma destinata a parcheggio, perché compresa nel vecchio progetto di una fermata ferroviaria a Testona. Progetto che non ha mai trovato compimento e, di conseguenza, quell’area non si sarebbe mai trasformata. Gli altri 6 ettari vengono recuperati dalla variante collinare che, osteggiata dagli stessi alleati del Sindaco Montagna, ha iniziato il suo iter nel 2012, quindi indipendente dall’ospedale. La variante collinare recupera 47000 mila metri, per cui ne mancano 13 mila all’appello. La maggior parte delle aree recuperate, però, sono a forte rischio idrogeologico e su cui comunque non si sarebbe potuto costruire. Quel suolo quindi è già recuperato dal 2012 ed è inaccettabile che questa compensazione venga usata anche per i calcoli sul nuovo nosocomio. Se Montagna ha veramente a cuore il problema del consumo di suolo, presenti dei progetti nuovi e credibili e non venga a millantare per proprie, scelte fatte da altri e con altri obiettivi. A Trofarello invece, con una delibera piena di buoni propositi, l’amministrazione trofarellese ha dato agli uffici l’incarico di individuare qualche espediente di mitigazione ambientale. Ma cosa deve compensare il comune di Trofarello se la nuova struttura ospedaliera sarà tutta sul territorio di Moncalieri? Se l’assessore regionale Saitta ha veramente posto come pre-requisito il non consumo di suolo, la migliore soluzione possibile sarebbe stata l’utilizzo di un’area già compromessa e da riqualificare ed i nostri comuni ne hanno tante. In alternativa pretenda dai Sindaci interessati un piano di recupero di terreno agricolo serio, fattivo e reale.”
La nota, che fa seguito ad un’altra diffusa dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Bertola, è stata redatta e firmata, oltre che dallo stesso Bertola, dai gruppi consigliari M5S di Moncalieri, Trofarello, Cambiano, Santena, Nichelino, Chieri e Vinovo.