Villanova d’Asti 4.0: arriva la Banda Ultralarga e collegherà anche le frazioni entro il 2018.

villanovaL’agenda digitale della Regione Piemonte prevede l’ampliamento della copertura del territorio con le infrastrutture per la Banda Ultralarga entro il 2018. Sfruttando il piano nazionale di finanziamenti destinato a colmare il divario digitale e il Piano di Sviluppo Rurale, il Piemonte ha individuato quelle zone non ancora coperte dagli operatori privati delle telecomunicazioni, sulle quali è possibile intervenire con finanziamenti pubblici e dar corso all’incentivazione della posa della fibra.

Tra i comuni interessati rientrerà anche Villanova d’Asti, grazie all’attivazione dell’amministrazione guidata da Christian Giordano. Nel piano del governo, infatti, Villanova d’Asti non era stata inclusa. Il bando nazionale ha però durata cinque anni per la progettazione e lo studio e il sindaco Giordano ha quindi contattato la Regione Piemonte segnalando il suo comune. L’istanza di Villanova d’Asti è stata accolta e presa in considerazione per la seconda fase di intervento, quella che partirà nella primavera del 2018.banda_ultralarga

Gli interventi verranno messi in opera attraverso una convenzione con la Infratel Spa, incaricata dei lavori su tutto il territorio nazionale, che verrà firmata da Comune, Regione e MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico. Le fasi di attuazione dell’accordo prevedono progettazione, realizzazione e manutenzione delle centrali, dalle quali poi gli operatori economici delle telecomunicazioni potranno portare la fibra ai clienti finali. I fondi regionali disponibili ammontano a 284 milioni di euro e si stima che gli operatori delle TLC ne investiranno altri 200 per i collegamenti.

Soddisfazione viene espressa dall’amministrazione di Villanova d’Asti per l’importante investimento che coinvolgerà la cittadina del Pianalto astigiano e che garantirà la fruizione dei collegamenti internet ad alta tecnologia anche alle zone periferiche:

L’arrivo della banda larga nelle frazioni – dichiara il sindaco Giordano – in prospettiva è un elemento importante per dare gli stessi servizi anche a chi non vive in città. Sono risorse stanziate dal governo e gestite dalla regioni. L’amministrazione è riuscita a far rientrare Villanova d’Asti nella fase 2 degli investimenti. Quando vedremo la realizzazione delle infrastrutture primavera/estate 2018, a cui seguiranno nei mesi successivi gli investimenti dell’operatore telefonico, così dicono i documenti regionali, saremo contenti”.

Carmela Pagnotta