Villastellone, approvato in commissione il bilancio preventivo 2017
E’ stato esaminato ed approvato in commissione il bilancio preventivo 2017. La novità di quest’anno è che, si conta di approvarlo prima dell’inizio del nuovo esercizio, ovvero prima ancora della approvazione della legge di stabilità . Questo permetterà di evitare la gestione in dodicesimi, che ingessa per alcuni mesi l’attività dell’ente, e potrebbe anche favorire il riconoscimento di alcuni spazi finanziari aggiuntivi che il governo assicura ai Comuni più virtuosi che, come Villastellone, approvano il bilancio in anticipo rispetto alla scadenza naturale. L’altra faccia della medaglia è che saranno inevitabili aggiustamenti una volta approvata a dicembre la legge di stabilità , poiché con essa verosimilmente il governo approverà norme che influiranno sui trasferimenti e quindi sulle previsioni di entrata e di uscita dei comuni. Vediamo le caratteristiche principali
Imposte e tasseÂ
Nessun aumento di imposte comunali a carico dei cittadini, poiché quelle del 2017 sono previste  in linea con quelle del 2016 ovvero intorno ai 2.550.000 euro. La parte più grande è rappresentata dall’Imu (1.127.000 euro) seguita dalla Tari (790.000 euro) e dall’addizionale irpef (491.000 euro).
La tari si conferma la tassa più bassa delle famiglie dell’intero consorzio Covar 14.
Si nota che a livello di imposte, a Villastellone sono ferme sul livello di quelle del 2012 (Euro 2.540.000)
MutuiÂ
Continuano a diminuire i debiti del Comune: dal 1.315.000 euro del 2010, siamo ormai arrivati ad una previsione di 472.000 euro nel 2017.
In questi anni, infatti, oltre a pagare con risorse proprie tutte le opere pubbliche fatte, si è provveduto a pagare debiti in conto capitale per la differenza di circa 850.000 euro, oltre a 400.000 euro di debito Fiat, per complessivi 1.250.000 euro di debiti pagati.
Questo si ripercuote positivamente sul bilancio comunale: mentre nel 2010 si pagavano ogni anno 157.000 euro all’anno per vecchi debiti, ora se ne pagano solo più 86.000 euro all’anno: il risparmio di 71.000 euro all’anno rappresenta una boccata di ossigeno importante per il bilancio dell’Ente. Se non si fosse attuata questa politica virtuosa negli anni passati, ora il bilancio del Comune sarebbe in crisi, perché dovremmo reperire ogni anno 70.000 euro per pareggiare, cosa non facile visti i tagli alle entrate che il governo ha imposto nell’ultimo decennio.
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Servizi a domanda individualeÂ
Le voci che piĂą incidono sul bilancio sono:
–Â Â Â Â Â Â Â Mensa scolastica: a fronte di una spesa presunta di 209.000 euro, il Comune prevede di introitarne 160.000 circa. I rimanenti 50.000 euro circa vengono finanziati dal Comune che paga sia alcune spese senza ricaricarle sulle famiglie (utenze, ammortamento locali e attrezzature), sia i casi sociali e le conseguenti riduzioni di costo del pasto.
–Â Â Â Â Â Â Â Scuolabus: a fronte di una spesa presunta di 30.000 euro nel 2017, il Comune introita circa 6.300 euro, finanziando con risorse proprie la differenza
Investimenti pubbliciÂ
Sul lato degli investimenti pubblici sono stati previsti in bilancio:
20.000 euro: per completare il rivestimento di tutti i loculi a terra recentemente realizzati nel primo campo
20.000 euro per la manutenzione di strade comunali (riasfaltature)
25.000 euro per la realizzazione di una trentina di orti urbani in zona Levà , per i quali si è in attesa delle autorizzazioni regionali
Vi sono poi oltre 2 milioni di euro di fondi disponibili che però non possono essere spesi perché bloccati dal “patto di stabilità ” (ora detto principio del “pareggio di bilancio rafforzato”). Saranno spesi se e nella misura in cui il governo sbloccherà il patto e permetterà di spendere i fondi che i Comuni hanno accumulato come risparmi.
Giudizio della Corte dei ContiÂ
A proposito di bilancio, è stata emessa la pronuncia della Corte dei Conti che esamina il bilancio del Comune.
Dopo un attento esame di tutte le poste di bilancio la Corte ha promosso i conti del Comune di Villastellone spiegando che “l’esame delle spese correnti non prospetta criticità , confermandosi un andamento coerente col piano di riequilibrio” e per questo “prende atto del raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Villastellone”.
Il commento finale del sindaco di Villastellone, Davide Nicco: “Le imposte non aumentano, la tassa rifiuti e il costo della mensa scolastica si confermano la più bassa tra tutti i Comuni limitrofi ed i debiti diminuiscono. Questi sono gli elementi più significativi del bilancio, che mi pare in ottima salute grazie ad una politica virtuosa degli anni passati. Anche la Corte dei Conti ce ne da’ atto e questo è motivo di grande soddisfazione. Peccato solo per tutti quei risparmi bloccati dal patto di stabilità , che sarebbe bello poter investire sul territorio a favore di opere che i cittadini desidererebbero”