Città Metropolitana, un premio al progetto “Corona Verde”, che ha dato un parco a Chieri

tepice 2La Giuria del premio “La Città per il Verde” ha assegnato un riconoscimento al progetto “Corona Verde”, a cui la Città Metropolitana di Torino ha dato un contributo fondamentale, grazie a un lungo e proficuo lavoro di coordinamento, concertazione territoriale, progettazione e realizzazione di interventi sul sistema del verde.

La premiazione ufficiale avverrà giovedì 10 novembre a Rimini, nell’ambito della manifestazione Ecomondo, un salone che, da alcuni anni, si propone come la vetrina più completa nell´area euromediterranea dedicata alle soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili per la corretta gestione e valorizzazione dei rifiuti, la gestione e la valorizzazione dell´acqua e dei siti e comparti marini inquinati, l´efficientamento dell’uso e della trasformazione delle materie prime e seconde, l’utilizzo di materie prime rinnovabili.

Il premio “La Città per il Verde”, giunto alla diciassettesima edizione, è stato invece istituito dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano – che da oltre trent’anni pubblica “Acer”, la rivista tecnico-scientifica dedicata ai professionisti del verde e del paesaggio – per segnalare all’opinione pubblica le amministrazioni locali che investono le proprie risorse finanziarie e le professionalità specializzate che operano al loro interno a favore del verde pubblico e della sostenibilità ambientale.

Il riconoscimento è assegnato a Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni che si distinguono per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio del verde pubblico, attraverso interventi di nuova costruzione e di riqualificazione o attraverso progetti che privilegiano la manutenzione e il miglioramento delle condizioni ambientali del territorio.

“CORONA VERDE”: UNA RETE ECOLOGICA CHE CRESCE

Il progetto “Corona Verde” occupa un posto centrale nelle politiche per lo sviluppo sostenibile, il miglioramento della qualità della vita e il rafforzamento dell’attrattività e della competitività dell’area metropolitana torinese. L’idea che ne sta alla base è quella di dare continuità alla Rete ecologica regionale e provinciale, connettendo tra loro, valorizzando e rendendo maggiormente fruibili le aree naturalistiche, fluviali e agricole, i beni storico-culturali e le residenze sabaude delle località della cintura e di un’ampia fascia pedemontana ad ovest di Torino.

Il progetto ha previsto interventi e sistemi di gestione che interessano sei ambiti sovracomunali coordinati dai Comuni capofila: Torino, Venaria, Rivoli, Nichelino, Chieri e Settimo Torinese.

Corona Verde è stato avviato nell’agosto 2009 con un finanziamento europeo FESR di 10 milioni di Euro. Il progetto è governato da una cabina di regia di cui fanno parte la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, il Parco del Po, il Ministero dei Beni culturali e i Comuni capofila dei sei ambiti in cui sono stati suddivisi gli interventi. La cabina di regia ha esaminato e valutato cinquantasei progetti, stilando la classifica finale che ha permesso di finanziarne dodici, fra i quali due elaborati dall’allora Provincia di Torino per l’ambito di cui è capofila il Comune di Nichelino.

Tra i progetti realizzati, a Chieri, il nuovo parco ‘Tepice del Pellegrino’ in Viale Fasano, nell’ex area De Tommasi.