PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: la grande festa di Lucca Comics

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Lucca Comics è stata una grande, incredibile, impressionante festa. 5 lunghi giorni immersi in un’atmosfera che ti rimane addosso anche quando tutto finisce. Si potrebbe pensare che con il proliferare delle manifestazioni, più o meno grandi, dedicate ai fumetti in ogni parte d’Italia – peraltro meritevoli e spesso molto ben organizzate – Lucca Comics fosse destinata a perdere la capacità attrattiva che aveva quando era unica o quasi. Invece è esattamente il contrario. A Lucca non si può mancare. Che si sia lettori appassionati di fumetti, ma anche di games, cinema, cosplay più o meno organizzati, operatori del settore o autori, andare a Lucca è un’esperienza imperdibile, l’occasione per ritrovarsi tutti. Non è un caso che, ad esempio, la Bandai Namco Entertainment – società tra i leader mondiali nei settori del gioco, del fumetto e dei cartoni animati – ha scelto Lucca Comics & Games per organizzare il suo raduno mondiale dei top manager. Sono arrivati in 120, guidati dal Presidente Mark Tsuji, e sono stati accolti dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Parliamo di una delle più grandi società giapponesi, paese dove ha sede il Comiket di Tokyo, unico festival del fumetto nel mondo che ormai tiene testa a Lucca Comics.

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Prima di tutto va detto che l’organizzazione ha fatto enormi miglioramenti, prima di tutto nella gestione di ingressi, biglietti e braccialetti, ma anche per la maggiore dislocazione della manifestazione. Più cose in posti diversi, più spazio sulle mura, maggiore vivibilità e visitabilità nelle zone centrali. Anche la città e il comune hanno fatto la loro parte, con un controllo intenso ma discreto alle porte delle mura e indicazioni chiare in tutte le vie. Una Lucca che nei giorni dei Comics si trasforma, addirittura sostituendo negozi in temporary store e mettendo a disposizione dei visitatori cibo e bevande a tutte le ore. Per quanto ho potuto vedere non ci sono più stati i grossi problemi di 3 anni fa quando strade , autostrade e stazione ferroviaria andarono in tilt nella giornata del sabato per il troppo afflusso.

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“Passione Fumetti”, il titolo di questa rubrica, è quello che porta anche me – ormai dal 1992 – a Lucca ogni anno. Ma ora, rispetto alle edizioni del Palazzetto dello Sport, non si può più pensare di vedere tutto. Il programma degli incontri, delle presentazioni, delle anteprime, dei workshop e delle tantissime sessioni di dediche è talmente fitto e sovrapposto che si devono per forza fare delle scelte drastiche. Così come per la visita dei padiglioni disseminati dentro, fuori e sopra le mura. E poi c’è la parte sociale, il ritrovarsi tra appassionati, dal Piemonte alla Sicilia. Quelli che si scambiano commenti e post su facebook tutto l’anno finalmente si incontrano dal vivo per un sorriso e quattro chiacchiere. E poi ci sono le file per le dediche, per presentarsi emozionati di fronte ai creatori di sogni, scambiare qualche parola e personalizzare quell’albo che diverrà unico. Autori infaticabili e disponibili, sempre sorridenti, guidati da quel mito di Zerocalcare che penso abbia fatto dediche e disegnini per 5 giorni di fila dal mattino alla sera. A me lo ha fatto camminando mentre si spostava dalla Bonelli alla BAO. Grazie!

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Lucca Comics è un insieme di emozioni. Per me è una delle cose belle che condivido con mio figlio, che ci viene ormai da 9 anni, dal 2008 edizione primaverile “Lucca Animation”. Sempre più adulto e indipendente, anche nella fruizione di Lucca Comics, dove ognuno può dedicarsi alle cose che più gli interessano. Per me più conferenze, incontri con gli autori e dediche, per lui anche Games e Cosplay. Ma poi ci si ritrova all’incontro su Dylan Dog, a sentire Claudio Chiaverotti che parla di Morgan Lost e a ridere di gusto degli aneddoti di Francesco Guccini sulle burle giovanili con Bonvi e Andrea Pazienza. E non ero l’unico. Impressionante la varietà di visitatori giovani, giovanissimi, ma anche adulti, spesso insieme a figli grandi, per condividere una passione che non ha età.

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Impossibile descrivere in un articolo cosa c’era a Lucca Comics nei giorni da venerdì 28 ottobre a martedì 1 novembre. Ci vorrebbe un libro, scritto da più autori, ognuno testimone di una parte di quello che è stato. Io ho seguito diversi incontri, tra cui quelli emozionanti con Frank Miller (quello da solo, ma ha fatto anche due duetti con Milo Manara e Zerocalcare), quello fiume sul futuro della SBE, quello dedicato a Sergio Bonelli, quelli su TEX, Martin Mystère e Dampyr e quelli che ho citato prima. Ne parlerò. Molto belle le mostre, a partire da quella sul disegnatore sud-coreano Frank Cho, quella su Zerocalcare e quella sull’autore giapponese Kazuo Kamimura. Tantissime le novità che le case editrici hanno portato a Lucca Comics, quasi sempre insieme ai loro autori. Molto impegnativo e dispendioso in termini di tempo riuscire a farsele dedicare, purtroppo. Tra i rimpianti, Goran Parlov, Charlie Adlard e Frank Cho. Frank Miller quasi inarrivabile. Anche qui scelte. Emozionante avere però il “Sam Pezzo” integrale con disegnino e dedica di Vittorio Giardino, così come “Appuntamento a Phoenix” del messicano Tony Sandoval e “Tungsteno” del brasiliano Marcello Quintanilha, vincitore del Prix Polar al Festival di Angoulème. Oltre alle Variant Bonelli, naturalemente.

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Una delle cose più divertenti in assoluto è stata però la Dylan Dog Experience. 15 minuti per vivere in prima persona un’avventura di Dylan Dog! Al piano terra dell’Hotel Universo, angolo Piazza Napoleone con Piazza del Giglio, per 5 giorni, dalle 10 del mattino alle 20 di sera, ininterrottamente e gratuitamente. In due stanze al piano terra dell’Hotel sono stati ricostruiti lo studio di Dylan Dog e quello di Madame Trelkovski. Bravissimi e divertentissimi gli attori che interpretavano Groucho, la cliente, Madame Trelkovski e la Dama in Nero. Il pubblico naturalmente interpretava Dylan Dog. Un plauso alla Sergio Bonelli Editore che, in collaborazione con il Comicon di Napoli, ha voluto festeggiare anche in questo modo i 30 anni di Dylan Dog. Ed era solo uno degli eventi celebrati in questa straordinaria 50ª edizione di Lucca Comics che, per inciso, ha avuto oltre 500.000 visitatori, di cui 271.000 paganti, una progressione di record continua negli ultimi anni.

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Foto di Matteo Vidotto