PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: Sergio Bonelli Editore, da Lucca uno sguardo al futuro
E’ iniziata con un commovente ricordo di Gallieno Ferri la Convention Bonelli a Lucca Comics, sabato 29 ottobre. Sul palco dell’elegante Teatro del Giglio, in un’atmosfera soffusa ma ufficiale, il cantautore Graziano Romani, con la sua voce dura e profonda e la chitarra, ha cantato “Darkwood” (tratta dall’album “Zagor King of Darkwood” del 2009), mentre sullo schermo scorrevano le immagini delle più significative copertine di Zagor disegnate da Ferri per 55 anni consecutivi (record mondiale)e le tavole delle sue storie. Un momento toccante, fatto di ricordi e di gratitudine per un uomo che, come ha poi ricordato Moreno Burattini, ‘ha vissuto una vita felice, con il pennino in mano fino all’ultimo giorno’. Eravamo sicuramente in tanti in quel teatro gremito a tornare bambini, al momento in cui ci siamo innamorati dei fumetti leggendo le storie di Zagor che lui, più di qualsiasi altro, sapeva rendere così magiche e affascinanti. Nel 2017 verrà pubblicata l’ultima sua storia, rimasta incompiuta e attualmente in completamento da Marco Verni.
Quest’anno Martin Mystère compie 34, come ha ricordato il “mahatma Alfredo Castelli” che, oltre ad essere il creatore del Detective dell’Impossibile, è anche una figura storica della casa editrice Bonelli, talent scout di tanti autori, tra cui lo stesso Tiziano Sclavi. Le prime storie di Martin Mystère sono nuovamente in edicola grazie alla Collezione Storica a Colori di Repubblica giunta al nr. 9 “La stirpe di Galileo”, mentre la serie regolare prosegue bimestralmente con i corposi albi di 160 pagine (in edicola il 347 “L’oro di Re Mida”). A Lucca è stata presentata in anteprima la miniserie di 12 numeri “Martin Mystère, Le nuove avventure a colori”, di cui è già uscito il nr. 1 “Ritorno all’impossibile”. ‘Un’operazione di reengineering’, la ha definita lo stesso Castelli, scritta a più mani come i moderni telefilm e disegnata da disegnatori nuovi. Castelli ha supervisionato ma non è intervenuto nei testi, proprio per garantire un’efficace e originale reinterpretazione del personaggio, di cui comunque ha ricordato le origini e la peculiarità di essere sempre stato costantemente ancorato alla realtà dei tempi.
Alfredo Castelli ha partecipato come attore al trailer della nuova serie di “The Editor is In” in una divertentissima scena in cui interpreta nientemeno che l’uomo della pizza. La nuova stagione prodotta da TIWI, in collaborazione con la SBE, per Sky Arte HD sarà proprio dedicata a Martin Mystère e renderà “reale” la trasmissione “I Misteri di Mystère” da sempre condotta dal Detective dell’Impossibile sulla sua serie mensile. Sarà ambientata in Italia e condurrà indagini nel mondo dell’arte e della storia, con una sotto-trama segreta che si dipanerà nel corso dei vari episodi. Oltre a Mystère in TV, nel 2017 si vedrà probabilmente al cinema, anche un’altra produzione Bonelli, il film MONOLITH del giovane regista Ivan Silvestrini, nato da un’idea di Roberto Recchioni e trasformato in fumetto da Mauro Uzzeo e Lorenzo LRNZ Ceccotti. Al Giglio ne è stata presentata un’anteprima con una scena che fa presagire atmosfere e tensione da brivido (non è però un film horror!). Film e fumetto, nati da una stessa idea ma sviluppati in modo diverso e autonomo.
Roberto Recchioni, attuale curatore di Dylan Dog, è intervenuto a Lucca sia per celebrare i 30 anni del personaggio (di cui ha presentato le novità in un affollatissima Chiesa di San Giovanni e di cui parlerò in un prossimo articolo), sia per illustrare il prossimo futuro di ORFANI, giunto alla 4 stagione con la miniserie JURIC, attualmente in edicola su testi di Paola Barbato, disegni di Andrea Accardi e Roberto De Angelis e copertine di Nicola Mari. A gennaio inizierà la quinta stagione, un altro “intermezzo” di tre numeri, dedicato alla TERRA. “Il mondo muore, loro vogliono vivere” è lo slogan che la accompagna e tratterà dei sopravvissuti, quelli che sono rimasti indietro e non sono potuti partire per Nuovo Mondo. Ai testi ci sarà Emiliano Mammuccari, co-creatore della serie, finora visto solo ai disegni, mentre le copertine saranno di una (quasi) new-entry in casa Bonelli: GIPI!
Sul palco del Teatro del Giglio sono saliti anche Giancarlo Berardi per Julia, Mauro Boselli per Dampyr e TEX (di cui si è parlato in modo più approfondito in una conferenza alla Banca del Monte di Lucca), il trio dei Sardi al completo – Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna – per i 25 anni di Nathan Never e il sempre simpaticissimo Claudio Chiaverotti che anche questa volta ha strappato applausi e risate al pubblico intervenendo da un palco laterale. Chiaverotti ha poi tenuto una conferenza nella Chiesa di San Giovanni dove ha ricordato le storie del primo anno di Morgan Lost e dimostrato un cauto ottimismo sul proseguimento della serie. Morgan Lost è stato peraltro celebrato a Lucca con un albo in cover variant di Giulio De Vita (disegnatore di Thorgal in Francia e dell’ultimo cartonato a colori di TEX) che ha presentato in anteprima di quasi un mese l’albo nr. 14 “Una vita perfetta” disegnata da Max Bertolini.
Stefano Vietti e Luca Enoch hanno invece illustrato il futuro di DRAGONERO, la serie fantasy che sta riscuotendo un notevole successo e che vede un futuro sempre più multimediale e ricco. Dopo un gioco di ruolo (quest’anno affiancato da quello di ZAGOR) e 3 romanzi di successo, Dragonero vedrà proseguire le sue avventure in altri romanzi e probabilmente anche in una serie di cartoni animati. Anche nei fumetti si prospettano importanti novità. E’ infatti in fase avanzata la preparazione della serie young “Le avventure di Ian e Gmor”, dedicata ad un pubblico più giovane e il cui disegnatore di riferimento sarà Riccardo Crosa. Novità assoluta è invece l’annuncio di una nuova serie spin-off “Dragonero, La Compagnia dei Senz’Anima”, dedicata ad un pubblico più adulto e maturo, caratterizzata da temi e toni duri e violenti. Albi a colori di 64 pagine, di cui il primo disegnato da Mario Alberti. Sulla serie regolare proseguono le sotto-trame in continuity, in particolare quella delle Regine Nere vedrà il suo culmine con lo scoppio della guerra alla fine del 2017 in una storia doppia di Riccardo Crosa (probabilmente in contemporanea con l’esordio della serie Young). L’albo 50, in edicola nel 2017, tratterà della cicatrice di Ian e verrà disegnato da Francesco Rizzato. Sarà a colori, un regalo della casa editrice ai lettori che stanno tributando un crescente successo al personaggio.