Canelli, antica Fiera di San Martino e Fiera Regionale del Tartufo
Il Sindaco di Canelli, Marco Gabusi afferma che Canelli è da sempre “il posto delle trifole”: sin dall’Ottocento il tartufo bianco con il suo inconfondibile profumo, era diffuso sulle nostre colline e veniva utilizzato per esaltare i piatti della tradizione. La tradizione, diventa la base di partenza per esaltare un patrimonio dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe e del Monferrato, diventati patrimonio dell’Unesco. Da questi fondamenti nascono la “Fiera Regionale del Tartufo” e “La Fiera di San Martin”, appuntamenti ormai consolidati nell’autunno astigiano, che ogni anno fanno conoscere le specialità del nostro territorio. Queste due fiere costituiscono quel ponte di continuità che permette al passato di germogliare e dare frutto nel presente. Canelli si presenta con le sue tradizioni più autentiche e con le sue più genuine mitologie, infatti, l’antica manifestazione dedicata al Santo è citata negli Statuti Medioevali Canellesi e vi partecipano oltre 100 bancarelle nel centro storico, dall’alba al tramonto con numerosi prodotti. In concomitanza con la Fiera di San Martin, torna la Fiera Regionale del Tartufo che ha lo scopo di valorizzare il tartufo bianco, le cui doti si sono conosciute ed esaltate da secoli. La fiera ospita numerosi espositori, i trifulai, che portano avanti la tradizione eno-gastronomica del territorio. Dunque Canelli ha avuto un fine settimana ricco di appuntamenti, a cominciare dalla giornata di sabato con l’accensione del pino, offerto dalla Città di Canelli dalla Circoscrizione del Bondone e dall’Azienda Forestale Trento Sopramonte. Inoltre sempre sabato si è svolto il mercatino con degustazioni e prodotti gastronomici trentini. Nel centro storico cittadino oltre alla fiera,domenica c’è stata l’esibizione della Banda Musicale “Città di Canelli”, diretta dal Prof. Tibaldi. A seguire, presso l’Enoteca Regionale si sono premiate le migliori trifole e degustazioni di vini tipici del territorio e piatti della tradizione gastronomica locale. Hanno fatto da corona alle due manifestazioni: mostre, incontri, sfilate di cani da tartufi, musica e spettacoli.
Alessandra Gallo