Cambiano – E’ scontro sull’utilizzo della biblioteca per la serata informativa sul referendum

La serata informativa “Referendum Costituzionale – Capiamo insieme di cosa si tratta” organizzata dall’Amministrazione Comunale sui temi della riforma costituzionale, si terrà presso la biblioteca civica Jacomuzzi, giovedì 17 novembre, alle ore 21.00.

Una scelta, quella della location, che fa discutere e suscita le ire del locale Comitato del No, che lamenta:

“Anche noi abbiamo richiesto l’uso della sala della biblioteca per esporre le ragioni del nostro NO al Referendum. Ci è stato negato l’accesso in quanto la nostra iniziativa, nonostante la presenza di un esperto costituzionalista, è stata letta come una iniziativa politica, e pertanto contraria al regolamento della biblioteca. Certo, noi ci saremmo proposti per il NO, ma nulla vietava, anzi noi ci auguravamo, che parimenti ci fosse una serata pro SI, proprio per dare la maggiore informazione possibile. Nulla di tutto ciò si è verificato, ma ora l’Amministrazione propone un incontro del quale si sa poco, troppo poco, se non che dovrebbe esporre, senza alcun relatore specializzato, i testi vigenti e quello proposto per un confronto, lasciando al pubblico il dibattito. Anche volendo credere che la serata sarà condotta con un atteggiamento equidistante dalle diverse posizioni, riteniamo comunque che parlare di Referendum sia in ogni caso argomento politico, e quindi se vogliamo fermarci al solo regolamento, non comprendiamo come mai in questo caso sia stata concessa la biblioteca”.

Dello stesso avviso Alberto Benna de “Il Centro per Cambiano”, così come Gianluca Gentile, Movimento Cinque Stelle, che abbracciano la tesi dell’argomento Referendum come politico, in sé.

Difende la scelta l’Assessore Aurora Grassi che spiega: “Confrontare i due testi, con l’ausilio di slides preparate attingendo alle più diverse fonti e con il supporto di esperti è cosa ben diversa da uno scontro di opinioni, così come da serate condotte dai comitati, non importa se del SI o del NO, ma comunque dalle posizioni politiche nette. Quello che è stato organizzato in biblioteca è cultura, informazione, e come tale deve essere accolto. La politica, le posizioni politiche non sono ammesse in biblioteca. Quello che intendiamo fare è rispondere alle richieste pervenute di poter comprendere di più, vogliamo andare incontro a quei cittadini, e sono tanti, che ancora non si sentono informati sul contenuto delle modifiche proposte, senza essere ‘imbeccati’ pro si o pro no. Chi vuole partecipare come cittadino per esporre con moderazione le proprie opinioni è il benvenuto, per il resto ci sono altri luoghi deputati”.

Ed infatti il Comitato del No di Cambiano ripiega verso uno spazio privato. L’incontro con i cittadini con le ragioni del NO è previsto per domenica 20 novembre, ore 15.00, presso il ristorante Cannon D’Oro. A relazionare sarà Luca Imarisio, docente di Diritto Parlamentare.