Chieri. San Martino, per il futuro Zopegni ‘punta’ Peperò: “Sinergia con Carmagnola”
E’ soddisfatta come non mai, l’assessore alle attività economiche del Comune di Chieri Marina Zopegni: la 38^ Fiera di San Martino è andata bene. Anzi, secondo lei, di più. “Di positivo – dice – c’è stata la grande sinergia e la soddisfazione di vedere la gente contenta. Anche i commercianti, sì: mi è piaciuto in particolare vedere tanta gente, qualcuno ha detto 20 mila persone, ‘abitare’ Chieri, le sue piazze e le sue vie. Merito di un
circuito virtuoso che ha coinvolto Alba, con la nostra presenza-vetrina alla Fiera internazionale del Tartufo; la Camera di Commercio, la Coldiretti e, soprattutto, gli operatori economici di Chieri. Tutto questo ha dato frutti, e ne darà ancor di più in futuro.”
Adesso Chieri ‘punta’ Carmagnola: Peperò (che ha ‘prestato’ a Chieri l’azienda che ha curato la parte organizzativa) ha fatto i conti con l’aiuto dell’università di Torino e ha calcolato in 5 milioni di euro la ricaduta della sua fiera sull’economia locale. “Ci piacerebbe – prosegue Zopegni – fare anche noi l’anno prossimo qualcosa del genere: per capire meglio quali azioni mettere in campo per avere anche noi un importante ritorno economico. Intanto, con Carmagnola, lavoreremo insieme. Noi da loro e loro da noi.”
Certo, le nozze con i fichi secchi restano un problema. “Più che di soldi parlerei di persone dedicate all’organizzazione di un evento come questo. L’organizzazione comunale ha lavorato benissimo, ma il personale è poco e gli eventi che vorremmo realizzare sono tanti. Dobbiamo imparare ad ottimizzare le risorse che abbiamo.”
Il futuro? E’ tra pochi mesi. “A giugno – conclude l’assessore – la fiera del Freisa celebrerà una ricorrenza importante, i 500 anni del nostro vino. Che merita una manifestazione all’altezza.”