Santena: #Bobbidibu, torna la 2°edizione della Sagra della Zucca
Anche quest’anno la protagonista dell’autunno santenese è la zucca. Domenica 20 novembre a partire dalle 8 del mattino le vie del centro si coloreranno di arancione. Numerosi sono i punti di interesse, primo tra tutti il PalaZucca al coperto, in piazza Martiri della Libertà dove sarà possibile degustare diversi piatti a base di zucca preparati dall’Associazione Ristoratori Santenesi, novità di quest’anno è il menu gluten free. Una valida alternativa è la camminata gastronomica, che avrà inizio alle 9.30, il cui percorso si snoderà per le vie del centro con ben tre punti di ristoro. Sempre nella piazza principale inoltre dalle 13 alle 16 l’Associazione Cuochi di Torino si cimenterà ad intagliare questo ortaggio autunnale, e verranno esposti alcuni esemplari di zucca con un peso di oltre 200 kg. Nel pomeriggio invece, la giuria popolare premierà Monsù e Madama Zucca, si aggiudicheranno il premio i due bambini con il costume più originale, e a seguire la premiazione della vetrina più zuccosa. Ad ogni commerciante sono stati infatti forniti dieci palloncini e un festone arancione con cui decorare il proprio negozio. Il 20 novembre Santena si riempirà di bancarelle, mostre e spettacoli, nel dettaglio l’associazione DAI del Centro Giovani esporrà i lavori di alcuni giovani artisti santenesi quali Federico Butticé, Daniele Ienuso e Simone Stassano, e nel pomeriggio verranno proposti diversi laboratori, che spazieranno dal fumetto all’hip hop, quest’ultimo curato dal Alessio Battistel. Contemporaneamente sul versante teatrale la compagnia I Quattro del Trio, si esibirà con lo spettacolo “Detective si nasce, uomini si diventa”. Per quanto riguarda le mostre, invece, ce n’è per tutti i gusti: una realizzata dai protagonisti più piccini, i bambini della scuola materna che esporranno i loro disegni, poi altre riguardanti i modellini di macchinari agricoli, tra cui alcuni in legno, e ancora riproduzioni in miniatura di chiese e castelli. Santena, nota da sempre come il paese degli asparagi, ha esordito l’anno scorso con Madama Zucca, proprio perché sul suolo cittadino si contano circa 30 ettari di terreno impiegati nella coltura di zucche violina e provenzale. Si tratta di due tipi di zucche molto diverse tra loro: la prima dalla forma affusolata e la seconda più rotonda ma che riprende una varietà francese, entrambe le specie vengono seminate nel mese di maggio e non necessitano di particolari attenzioni. Considerata un ortaggio povero, è al contrario alimento versatile, si presta alla preparazione di vellutate, pasta ripiena, risotti, contorni e persino dolci. Da sempre, per le sue tante proprietà benefiche la zucca e i suoi semi sono conosciuti e utilizzati in ambito erboristico, fitoterapico e cosmetico. Anche quest’anno è quindi arrivato il tempo di zucche, per cui Bentornata Madama Zucca #Bobbidibu