Chieri, San Guglielmo: trovate tracce di un affresco del ‘600
Nel 1689 la Confraternita dello Spirito Santo, proprietyaria della chiesa di San Guglielmo nell’attuale Piazza Mazzini, mentre, per mancanza di mezzi, rinunciava al progetto di ricostruire la chiesa secondo un progetto elaborato da Michelangelo Garove, non rinunciò a “barocchizzarne “ le pareti e le volte. Verosimilmente, sotto le nuove tinteggiature e gli stucchi dorati scomparvero pitture risalenti alle epoche precedenti. Un sondaggio effettuato asportando alcune parti di tinteggiatura dalla parete della navata sinistra, ha riportato alla luce tracce di un dipinto seicentesco. Nonostante la loro frammentarietà, si può azzardare l’ipotesi che appartengano ad una Crocifissione. Sulla destra, infatti, è ben visibile il braccio verticale della croce. In basso a sinistra, la figura femminile inginocchiata potrebbe essere Santa Maria Maddalena, che alza le mani giunte verso Cristo Crocifisso. L’altra figura femminile sembra essere la Madonna. L’angioletto in alto richiama quelli che talvolta venivano raffigurati ai lati di Cristo Crocifisso nel gesto di raccogliere in un calice il sangue che sgorgava dalle ferite delle mani.