Trofarello – Amministrazione in conferenza stampa in vista del Consiglio Comunale. Rischio idrogeologico, scuole ed Ospedale Unico in primo piano.
Si terrà martedì 29 novembre, alle ore 9.00, presso il centro polifunzionale Marzanati, il consiglio comunale del Comune di Trofarello. Un consiglio che dovrà pronunciarsi su alcune variazioni di bilancio, già deliberate in Giunta, considerate dall’amministrazione di assoluta importanza, tanto da convocare appositamente una conferenza stampa – tenutasi sabato pomeriggio – per esporne il contenuto. A relazionare il sindaco Visca, affiancato dal vice sindaco Tomeo, che ricopre anche gli incarichi di Assessore al Bilancio ed alla Programmazione.
“Il Governo centrale lascia regolarmente le amministrazioni locali in uno stato di incertezza, derivante dalle continue modifiche normative – così esordisce Tomeo – Ora siamo giunti agli undici dodicesimi di quest’anno, è quindi arrivato il momento di apportare le dovute variazioni per poter chiudere il bilancio 2016, passaggio indispensabile per poi poter pensare, il prima possibile, al bilancio 2017, al quale dovremmo applicare le nuove norme di finanza armonizzata. Le variazioni proposte dipendono dalle nuove disposizioni di legge, che impongono, per poter riportare nell’esercizio successivo le opere pianificate, che per le stesse debbano essere approvati i progetti esecutivi. Il piano delle opere pluriennali è già stato pubblicato nel mese di settembre, ora si tratta di tradurre in pratica. Viene ora messa a frutto la nostra attenta politica, che ha sempre spinto per avere pronti quanti più progetti esecutivi possibili – e prosegue – Fatta questa indispensabile premessa, gli interventi vanno incontro a quelle che sono le due priorità di Trofarello: scuole e assetto idrogeologico. In programma il terzo lotto della Pace e consistenti investimenti sulla Leopardi. Quando al rischio idrogeologico, abbiamo previsto tutta una serie di misure, interventi stradali che di fatto sono di sistemazione idraulica. Interverremo in via La Pira, con il rifacimento degli scoli delle acque e l’installazione di semafori di pre-allerta nel caso in cui, nonostante i lavori, si dovessero verificare ulteriori allagamenti. Quanto sopra anche perché nel corso degli ultimi giorni abbiamo rilevato che le transenne che erano state poste a chiusura della strada erano state, incredibilmente, rimosse dalle prostitute, costringendo ad un riposizionamento delle stesse in piena notte. Altri interventi saranno effettuati a monte; serviranno a convogliare nel rio San Giuseppe le acque che scendono da via Duca e dal viale verso valle, prima che investano via Roma. Stesso ragionamento per la zona a monte del giardino di via Morgari, dove andremo a prevedere degli scoli che convoglino, anche in questo caso, le acque nel San Giuseppe prima che attraversino il giardino per riversarsi in via Togliatti. Sono tutti interventi studiati analizzando quanto accaduto nel corso dell’ultimo acquazzone estivo, volti a mitigare al massimo gli effetti di questi eventi che sempre più spesso funestano il nostro territorio”
Non solo rischio idrogeologico, ma anche interventi di edilizia scolastica. Ancora Tomeo:
“Proseguiranno i lavori di completamento con il lotto 3 de La Pace, e abbiamo pianificato lavori che interesseranno la scuola secondaria Leopardi. Quanto agli impianti sportivi è pronto il progetto esecutivo per il secondo lotto degli spogliatoi del campetto di calcio, per i quali sono anche già disponibili le risorse, pari a 178 mila euro”.
In primo piano anche la delibera della Regione Piemonte nr. 40-4084 del 17 ottobre 2016, che ha definitivamente individuato in area ‘Cenasco’, a nord di Vadò, nel territorio di Moncalieri e posta in continuità con l’area Movicentro sita in Trofarello, l’area di insediamento del futuro Ospedale Unico dell’ASL TO 5.
Visca: “Le opere che ci siamo impegnati a fare sono indispensabili per attrarre opere e capitali nell’area, rivitalizzandola. E’ una grande occasione per Trofarello, ma soprattutto è una grande occasione per tutta l’ASL TO5, perché quello che verrà sarà un ospedale di eccellenza. Dei tre presidi ospedalieri sostituiti in realtà chiuderà solo Moncalieri, mentre gli altri saranno riconvertiti per venire incontro a tutte quelle esigenze che non richiedano un intervento più specialistico. Peraltro stiamo già lavorando ad un progetto che richiama quello della casa della salute, confrontandoci continuamente con Umberti, Direttore dell’ASL Torino 5”.
Tra i lavori interessati il proseguimento della riqualificazione del Rio Rigolfo. In progetto la seconda parte dei lavori, per sistemare tutta la zona a valle del Rio.
Per finire alcune risposte alle contestazioni ricevute. Quanto alla location dell’Ospedale Unico è stato rimarcato che, come documentato da una serie di fotografie scattate in orari e giorni diversi dall’inizio dell’emergenza alluvione, l’Ospedale Unico non sarebbe stato affatto interessato da problemi idrogeologici:
Visca: “L’area interessata è completamente diversa da quella che, più avanti, è stata sommersa dalle acque. Non è un caso, si tratta infatti di una zona caratterizzata da una morfologia propria, rialzata rispetto al resto. D’altra parte la delibera della Regione sotto questo aspetto ha compiutamente analizzato la questione, basta leggerla per rendersi conto che le polemiche da alcuni alimentate non hanno alcun fondamento di verità”.
Stoccata finale per la questione delle penalità e interessi sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti.
Tomeo: “Si tranquillizzi il consigliere Bianco. La richiesta di ristorno degli interessi era già stata fatta a suo tempo, ben prima del suo ‘consiglio’, si trattava di una procedura automatica. Addirittura abbiamo già incassato il dovuto, l’esorbitante cifra di 272 euro. Forse sarebbe meglio verificare prima di rilasciare dichiarazioni roboanti, sia nel merito dell’effettuazione dell’operazione, che nella sua consistenza. Comunque sì, nelle casse comunali sono entrati anche i 272 euro tanto agognati dai Cinque Stelle. Così come sono entrati, anche se ci siamo opposti in ogni modo alla super distribuzione di utili tanto voluta dalla sindaca Appendino, altri 14 mila euro dalla SMAT. Per questi abbiamo scelto la strada ‘acqua all’acqua’, destinandoli totalmente ad implementare le somme stanziate per la tutela del territorio dal rischio idrogeologico, per quale già tantissimo abbiamo fatto, si pensi al Rio Croso, alla prima parte dei lavori sul Rio Rigolfo, ma ancora molto resta da fare. E’ questa la responsabilità cui sono chiamati i consiglieri nell’approvare le variazioni di bilancio proposte. Chi si opporrà evidentemente non ha a cuore la protezione della nostra cittadina dal rischio delle acque”.