Maltempo, Città Metropolitana: ecco come chiedere i danni

protezione-civile1Sono on line sul sito internet della Città Metropolitana di Torino www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2016/maltempo/  le indicazioni operative e la modulistica (schede A, B, C) riservata a Comuni, privati cittadini ed attività produttive per la segnalazione dei danni causati dal maltempo che ha flagellato il Piemonte nei giorni scorsi,  anche se si deve attendere naturalmente che il Governo recepisca positivamente la richiesta avanzata dalla Regione Piemonte fin da venerdì 25 novembre del riconoscimento dello stato di calamità per il Piemonte.Intanto ieri sera, nella sede della Città Metropolitana di Torino, riunione dei sindaci delle zone omogenee convocata dalla sindaca metropolitana alla quale ha partecipato anche il presidente della Regione Piemonte per fare il punto sulle prime stime ed avviare un tavolo di coordinamento tecnico già convocato per lunedì 5 dicembre alle ore 19 sempre nella sede di corso Inghilterra a Torino.Danni ed interventi alla viabilità provinciale e al patrimonio di edilizia scolastica delle scuole superiori, chiarimenti sulla raccolta dei rifiuti, necessità di un “contratto di fiume” per il torrente Chisola, revisione di alcune procedure della gestione delle sale operative durante le emergenze sono stati i temi maggiormente segnalati dai portavoce delle zone omogenee. Nel dettaglio, per segnalare danni ad opere ed infrastrutture pubbliche di competenza regionale e comunale, la segnalazione va inviata preferibilmente in posta elettronica certificata (pec)  alla Regione Piemonte, Settore tecnico  al seguente indirizzo: tecnico.regionale.TO@cert.regione.piemonte.it (info tel 011.4321405 fax 011.4322826)Il Settore tecnico della Regione Piemonte provvederà ai sopralluoghi in sintonia con i Comuni per accertare l’entità dei danni segnalati e gli oneri conseguenti per i ripristini suddivisi a seconda dell’urgenza. Inoltrerà poi la segnalazione al Settore Infrastrutture e pronto intervento per la raccolta generale dei dati e per la predisposizione degli elenchi del quadro di fabbisogno conseguente all’evento calamitoso per i successivi finanziamenti.In caso di opere improrogabili a tutela della pubblica incolumità ed igiene si provvede ai sensi del Codice degli appalti e in tal caso la Regione Piemonte richiede ai Comuni di condividere quanto disposto con il Settore tecnico regionale, raccomandando particolare attenzione agli aspetti di legittimità.I Comuni dovranno provvedere alla sottoscrizione della scheda A relativa alle opere pubbliche, i privati cittadini e le attività produttive dovranno per ora compilare le rispettive schede B e C Per i danni di competenza specifica della Città metropolitana (viabilità provinciale e danni agli edifici scolastici superiori) ma anche delle aziende erogatrici di servizi (SMAT, ENEL, AEM) rivolgersi direttamente ai soggetti competenti.