Asti Film Festival: apre questa sera l’anteprima con lo scrittore Antonio Manzini e l’attore Roberto Herlitzka.

Roberto Herlitzka

Roberto Herlitzka

Si apre questa sera, 30 novembre, la sesta edizione dell’Asti Film Festival, la rassegna cinematografica ideata ed organizzata dal Circolo Cinematografico Sciarada, in collaborazione con il Comune di Asti e diretto da Riccardo Costa con la consulenza artistica di Filippo Mazzarella. Alla presenza della madrina Chiara Iezzi Cohen si svolgerĂ  l’anteprima del festival che vedrĂ  come primo appuntamento la presentazione del nuovo libro di Antonio Manzini, dal titolo Orfani Bianchi, presso l’enoteca La Buta. Manzini è l’autore della celebre serie di romanzi che hanno come protagonista il Vicequestore Rocco Schiavone, da cui è stata tratta una versione televisiva con interprete Marco Giallini che sta andando in onda su Rai 2 con molto successo. L’incontro sarĂ  moderato dal direttore di Asti Film Festival, Riccardo Costa, e dalla presidentessa della Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, Roberta Bellesini Faletti.

In serata verrĂ  assegnato all’attore Roberto Herlitzka il premio della Commissione critica dell’Asti Film Festival. Herlitzka, torinese di nascita, ha vinto un David di Donatello per Buongiorno, notte di Marco Bellocchio e due Nastri d’Argento. Recentemente, ha lavorato nel film di Paolo Sorrentino La  Grande Bellezza, vincitore dell’Oscar come Miglior Film Straniero nel 2014. La premiazione si svolgerĂ  in Sala Pastrone alle 21.

A seguire l’inaugurazione di una delle tre sezioni del Festival, La Prima Cosa Bella, dedicata ai lungometraggi “opere prime”, con la proiezione del film Calcolo Infinitesimale di Enzo Papetti e Roberto Menini-Merot. Il pubblico incontrerĂ  il protagonista, l’attore Luca Lionello, figlio del celebre doppiatore Oreste Lionello, che ha iniziato la sua attivitĂ  artistica come attore al cinema con il film adolescenziale Sposerò Simon Le Bon, al fianco di Gianmarco Tognazzi. Ha recitato in fiction di successo come San Pietro, per la regia di Giulio Base, e nel film La passione di Cristo di Mel Gibson, nel ruolo di Giuda Iscariota. Recentemente ha interpretato il nuovo film di Giuseppe Varlotta, Oltre la Nebbia, girato nell’Astigiano e nel Canton Ticino, in uscita nel 2017.

L’Asti Film Festival, diviso tradizionalmente in tre sezioni, Asti Doc, dedicata ai documentari, Asti Short, alla quale partecipano i documentari e  La Prima Cosa Bella, proseguirĂ  il 7 dicembre alle 18:30 in Sala Pastrone con l’incontro con il regista Gianni Amelio, che presenterĂ  al pubblico astigiano il suo romanzo Politeama.

L’Asti Film Festival ha il patrocinio del Comune di Asti, della Regione Piemonte e della Torino Piemonte Film Commission.  Sono partners del Festival: BIBLIOTECA ASTENSE “Giorgio Faletti”, Circolo Cinematografico VERTIGO, Hotel ALERAMO, ALBERGO ETICO, Ristorante IL PODESTA’, Enoteca LA BUTA, FABER LAB, Istituto Professionale CASTIGLIANO, Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”, Associazione CreATive, Associazione NIG.

Il programma è strutturato in modo da consentire agli studenti astigiani la partecipazione al maggior numero di incontri con i protagonisti del Cinema italiano. Oltre alla giuria critica per le sezioni in concorso, ci sono anche due particolari giurie composte dal pubblico in sala e dai ragazzi delle scuole, coordinati dal regista astigiano Giuseppe Varlotta e dai loro insegnanti. Tra i progetti piĂą importanti del Festival c’è quello di costituire un percorso didattico pre e post diploma finalizzato alla formazione di maestranze funzionali al cinema (non attoriali), in modo da costituire uno STABILE DEL CINEMA che incentivi gli investimenti delle produzioni artistiche nazionali sul nostro territorio. Inoltre i ragazzi troverebbero nuovi sbocchi professionali nelle zone che conoscono maggiormente.

SarĂ  disponibile una tessera Amico di Asti Film Festival (25 euro) che garantisce l’accesso a tutti gli eventi del programma e che contribuirĂ  a sostenere la costituzione di una borsa di studio per il  giovane musicista Claudio Leonetti di Amatrice che, nel sissma del 23 agosto, ha perso la famiglia e la casa.