Asti. Accese ieri sera le Luci d’Artista in centro.
Sono state accese ieri sera le Luci d’Artista nel centro di Asti. Sulla scia di Torino e di Salerno, anche la città di Alfieri avrà le sue installazioni luminose natalizie “firmate”. Dal 30 novembre al 31 gennaio ravviveranno cinque punti della città: in piazza Alfieri rappresenteranno il Palio, in piazza Statuto si potrà ammirare la Via Lattea, mentre l’Aurora Boreale illuminerà il tratto pedonalizzato di corso Alfieri tra le piazze Alfieri e Roma. Cinquanta coni gelato splenderanno nell’altro ramo di corso Alfieri fino a piazza I° Maggio e chi camminerà in corso Dante (piazza Alfieri-Largo Martiri della Liberazione) ammirerà architetture di bagliori e materiali riciclati: bottiglie di plastica passate ad altra vita.
Il progetto della galleria a cielo aperto, in cui luci, forme e colori saranno protagonisti indiscussi, è promosso da Asti Energia e Calore con i soci Asp, Iren Energia, Asta e la collaborazione del Comune.
Nella prima fase, Luci d’Artista – commenta il sindaco Fabrizio Brignolo – sosterrà soprattutto il commercio e lo shopping natalizio, mentre a gennaio le installazioni saranno un ottimo richiamo culturale e turistico per invitare a scoprire la città, i suoi monumenti e musei”.
Nel suo piccolo, Asti si mette sulla scia di Torino e Salerno, che hanno fatto delle Luci d’Artista un indiscusso e riuscito progetto di promozione urbana: terza città d’Italia a farsi conquistare dalla pioggia di led ed elementi decorativi, dunque, mentre all’orizzonte appare Pescara.
Nei piani di AEC e Comune l’iniziativa sarà tutt’altro che episodica.
Delle cinque opere in esposizione – ha sottolineato Brignolo – quella dedicata alla Corsa del Palio, realizzata appositamente per la città, diventerà patrimonio del Comune: una prima dotazione che negli anni immaginiamo di arricchire con altri lavori, rendendo Luci d’Artista un appuntamento continuativo nel tempo. Per Asti è una grande scommessa, un traguardo ambizioso”.
Asti Energia e Calore realizza lo spettacolo delle installazioni artistiche seguendo un percorso di luce assai più complesso e articolato.
Da agosto – ha ricordato l’amministratore delegato Massimo Cimino – siamo impegnati nell’ammodernamento dell’illuminazione pubblica cittadina: oltre 6 mila, su 8 mila complessivi, i punti luce a led già sostituiti, secondo uno schema di lavoro che stiamo realizzando in tempi record. Nell’ultimo mese le nostre luci si sono accese anche per veicolare messaggi di solidarietà: abbiamo illuminato il Municipio di rosa, e poi di viola, per sostenere campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione dei tumori, a fianco delle associazioni di volontariato”.
La bellezza delle Luci d’Artista avrà un occhio particolare anche su consumi e ambiente: il sistema, per funzionare, avrà una potenza di circa dieci kiloWatt. Si deve ad Iren, che ha lavorato con AEC e Novatek, la creazione degli otto pannelli su cui fantini e cavalli correranno il Palio e dei sedici fondali dedicati all’Aurora Boreale. Sempre di Iren Servizi e Innovazione lo scenografico impianto della Via Lattea, mentre le artiste Vanessa Safavi e Enrica Borghi firmano rispettivamente “Ice cream light”, opera dedicata alle insegne al neon delle gelaterie torinesi, e “Mosaico”, rivisitazione del centro storico di Salerno. Fondamentale la collaborazione della città campana e del capoluogo piemontese nel prestito delle opere, mentre Asti già pensa in proprio: nel 2017, accanto a cavalli e fantini, potrebbero annunciarsi gli sbandieratori. E intanto, rispetto all’anno scorso, estende i luoghi delle luminarie tradizionali per lo shopping natalizio.
Torino ci ha insegnato – secondo Marta Parodi, assessore al Commercio – che questa iniziativa è utile non solo a rendere il Natale speciale, ma a dare un’immagine diversa della città. Per Asti è un regalo meraviglioso, un aiuto tangibile anche per quelle zone commerciali, come il tratto non pedonalizzato di corso Alfieri, che operano in situazioni di difficoltà”.