Chieri e la stazione: con il nuovo parcheggio ai ‘capannoni’, la rivoluzione della sosta

stazione chieriUna rivoluzione nei parcheggi davanti e dietro la stazione ferroviaria: non subito, ma presto, quando sarà stato realizzato il parcheggio in un pezzo dell’ex caserma Scotti. Il piano è già nella mente dell’assessore al lavori pubblici del comune di Chieri, Massimo Ceppi. Punto di partenza: la caserma Scotti, i mitici ‘capannoni’: per i quali almeno un centinaio di architetti ha previsto utilizzi tra l’avveniristico e il fantasioso, in un concorso di idee che presto porterà alla luce i progetti dei candidati. “L’area dei capannoni – dice Ceppi – è grande, sono 66 mila metri quadri. Di questi, una piccola parte sarà utilizzabile subito, in parallelo con il concorso di idee, per realizzare un parcheggio. Che è già finanziato con i 184 mila euro degli extraoneri dell’ex mulino Berruto che diventa supermercato. L’idea, arcinota, è di farci appunto un parcheggio: abbastanza grande, almeno da 70-80 posti. Al servizio della stazione. Al progetto si lavorerà dai primi mesi del 2017, è rewalistico pensare che i lavori inizieranno alla fine dell’anno prossimo e che nel 2018 il parcheggio sarà pronto.”

A questo punto, sarà possibile mettere mano alla caotica situazione dei parcheggi attuali al servizio della stazione. “Una vera jungla – prosegue Ceppi – specialmente al mattino. La piazza davanti alla stazione è oggi un pericolo per pedoni e ciclisti, perché le auto arrivano e partono senza regole. Trovo assurdo che lì molti lascino la propria auto tutto il giorno per prendere il treno. Non dico che quello spazio debba essere lasciato solo ai pedoni e ai ciclisti, ma almeno che il parcheggio delle auto sia disciplinato in modo diverso, a disco orario. Al servizio dei cittadini che frequentano le attività commerciali della zona. Con, davanti, un pezzo di pista ciclabile.”

Appuntamento al 2018. Dopo che il nuovo parcheggio ai capannoni avrà regalato una buona alternativa a chi comunque l’auto deve lasciarla da qualche parte.