CRONACA – Torino, Barriera di Milano: droga, denaro e cellulari in tasca, fermato pusher
La continua attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente nel quartiere Barriera di Milano ha permesso agli investigatori del Commissariato di zona di trarre in arresto POTO Fila, classe 1992, nato in Costa d’Avorio. Si tratta di uno dei “rifornitori” di droga di piazza Montanaro, già precedentemente denunciato nell’ambito dell’Operazione “Barriera Stupefacente”, conclusasi questa estate, e poi arrestato all’interno di un bar di corso Giulio Cesare dove dava appuntamento agli acquirenti per consegnare le dosi di cocaina, attentamente occultate all’interno di un porta tovaglioli posato sul tavolino. A seguito di quell’arresto l’esercizio commerciale era stato chiuso. Ieri, il pregiudicato è stato visto all’interno di un bar in via Martorelli. Il giovane è stato visto contattare gli acquirenti con modalità molto simili a quelle utilizzate in precedenza. Alla vista degli operatori il ventiquattrenne si è dato a precipitosa fuga. Il ragazzo, inseguito dai poliziotti, è stato fermato in via Sempione, dopo una violenta colluttazione, all’interno dei giardini adiacenti la piscina RARI NATES. A carico dello straniero è stato sequestrato un sacchetto con 12 dosi di cocaina, eroina e crack, il tutto per un peso lordo complessivo di circa 6 grammi, oltre a 850 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività, e tre telefoni cellulari utilizzati con molta probabilità per gestire i contatti con gli acquirenti. Nella mattinata odierna il giovane è stato condannato ad una pena di otto mesi di reclusione.