Trofarello – Il consigliere Bianco replica a Tomeo sulla questione mutui: “Dichiarazioni inesatte, e comunque abbiamo pagato 10 volte tanto rispetto ad un mutuo bancario”

E’ di qualche giorno fa la risposta dai toni polemici del vice-sindaco Visca al consigliere comunale pentastellato Fabio Bianco sulla questione degli interessi sul mutuo Cassa Depositi e Prestiti (http://www.100torri.it/newsite/?p=40816), il quale oggi risponde:

Forse sarebbe meglio verificare prima di rilasciare dichiarazioni roboanti, sia nel merito dell’effettuazione dell’operazione, che nella sua consistenza. Comunque sì, nelle casse comunali sono entrati anche i 272 euro tanto agognati dai Cinque Stelle”. Queste le dichiarazioni di Tomeo sulla questione interessi attivi che il Comune dovrebbe incassare semestralmente dalla Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Capita raramente ma questa volta io e il Vicesindaco siamo d’accordo: meglio verificare prima di dire cose inesatte ai giornali. Ma questo vale per tutti, anche per lui. Il sottoscritto ha fatto tutte le verifiche del caso prima di “consigliare” al Vicesindaco di procedere con la richiesta di incasso delle somme dovute dalla CDP. Prima constatando che questi soldi non erano ancora stati inseriti in nessuna variazione di bilancio 2016, poi presentando un’interrogazione scritta. La risposta all’interrogazione – a firma del Sindaco Visca e del Vicesindaco Tomeo – è arrivata il 27/10/2016: “la CDP ha erogato la somma di 70.510 € e successivamente nient’altro”. Dunque nella risposta all’interrogazione il Vicesindaco dice l’esatto contrario di quanto dichiarato ai giornali. Ma va bene così, magari c’è stato un semplice errore. L’importante è che il Comune abbia incassato nel 2016, così come negli anni precedenti, i soldi dovuti dalla CDP.

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I consiglieri 5 Stelle di Trofarello: Da sinistra Eliana Salanitri, Anna Friscia e Fabio Bianco

I consiglieri 5 Stelle di Trofarello: Da sinistra Eliana Salanitri, Anna Friscia e Fabio Bianco

Ricordo però che il tema degli interessi attivi non è altro che un’appendice  del vero problema da noi sollevato: la CDP presenta condizioni estremamente sconvenienti per il Comune.

Prendo come esempio proprio il mutuo di cui abbiamo parlato finora: richiesti oltre trecentomila euro, al Comune sono stati erogati 70.510 € dalla CPD. Dopo un anno e mezzo il Comune ha estinto il mutuo pagando tra interessi e commissioni di estinzione una cifra pari a 38.465 €. Se lo stesso mutuo fosse stato fatto con un qualsiasi altro istituto bancario a parità di tasso di interesse nominale annuo il Comune avrebbe pagato, conti e norme alla mano, un importo massimo di 3.726 €* (le motivazioni sono molto tecniche e sono a disposizione di chiunque voglia chiarimenti).

La CDP ha preteso dieci volte tanto quanto avremmo pagato un qualsiasi altro istituto bancario. Rapportiamo tutto questo a tutti i mutui stipulati dal Comune negli anni passati con la CDP per somme ben più elevate e risulta evidente a tutti che non stiamo parlando di cifre “inconsistenti”, ma di somme che farebbero molto comodo alla casse Comunali.

Sono anni che il Movimento 5 Stelle propone alla maggioranza di valutare con attenzione caso per caso ogni qualvolta si decide di stipulare un nuovo mutuo. Cercando di evitare di stipulare contratti con chi risulta essere estremamente caro. Del resto sono sicuro che se i consiglieri della maggioranza accendessero un mutuo per acquistare casa loro non sceglierebbero l’istituto (chiunque esso sia) che pretende il pagamento di interessi e costi 10 volte quelli sul mercato. Noi chiediamo che la maggioranza in futuro abbia la stessa premura per i prossimi mutui stipulati dall’ente e chiediamo di evitare scelte sconvenienti per le casse del nostro Comune solo perchè l’abbiamo proposto noi del Movimento 5 Stelle.

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Prospetto fornito dal consigliere Bianco

 

Fabio Bianco – Consigliere M5S Trofarello