Chieri e il Referendum, il M5S: “Vittoria storica contro una riforma non condivisa”
“Quella del 4 dicembre 2016 è una Vittoria “storica” contro una Riforma Costituzionale voluta da una classe dirigente invisa ormai alla maggioranza dei cittadini. Questi hanno capito quale tranello vergognoso fosse nascosto sotto le sembianze di un cambiamento: soltanto l’ennesima cessione di diritti in cambio di una nuova promessa di un fantomatico quanto radioso futuro. Invece i cittadini non hanno voluto perdere quella democrazia che la costituzione, nata dalla resistenza antifascista, è ancora in grado di garantire, grazie al loro saper ascoltare, riflettere e poi decidere che l’energia positiva è data dalle persone per bene, dagli uomini e dalle donne di buona volontĂ che tutti i giorni combattono la loro guerra quotidiana contro la burocrazia, la prepotenza delle istituzioni, la mancanza di lavoro e di benessere. Siamo tutti portati naturalmente nel nostro intimo a cercare il bene, la pace, la giustizia e quando ci danno una matita in mano, sappiamo dimostrare dove il nostro cuore vuole andare e dove la nostra intelligenza ci porta. Prendiamo atto con piacere delle dimissioni del Primo Ministro Renzi che col suo dire, fare, comportarsi, ha spaccato l’Italia e auspichiamo che gesti e parole di conciliazione e ripensamento vengano anche da quei politici chieresi che hanno dimostrato durante tutta la campagna referendaria, arroganza e presunzione, poi punita anche nei seggi in cui credevano di avere presa e seguito.Tutti quelli che hanno votato NO sanno giĂ che la Costituzione non è un totem intoccabile, ma che qualunque processo di revisione delle regole del gioco, della madre di tutte le leggi, va condotto non a colpi di maggioranza, ma insieme con condivisione, partecipazione e umiltĂ .” Così, a poche ore dall’esito del referendum costituzionale, Daniela Berruto, Alberto Rosso e Paolo Savio, Consiglieri Comunali M5S