Chieri e i patti di condivisione: parco Tepice, ciclofficina ma niente Bastione della Mina (non è a norma)

bastione della minaSono tanti i patti di condivisione a cui sta lavorando l’assessore alla partecipazione del Comune di Chieri, Carlo Massucco. Qualcuno è già andato in porto e se ne sta verificando l’efficacia, qualcun altro è per strada. “E’ una procedura innovativa dal punto di vista amministrativo – dice l’assesore – e questo spiega la difficoltà con cui si procede, confrontando nuove esigenze e vecchi regolamenti. Un confronto che è interno anche all’amministrazione. Ma prevale la volontà dei cittadini di essere parte nell’uso pubblico dei beni della città.”

Massucco elenca poi dove e come si va (o si andrà presto) a condividere. “Ci sono due rotonde – dice – che sono state ‘adottate’ da privati cittadini, una in strada Buttigliera e una all’ingresso dell’area artigianale. Poi, c’è il patto di condivisione anomalo ma molto significativo che abbiamo fatto con i ragazzi di Trame richiedenti asilo, per la manutenzione del verde nel nuovo parco del Tepice e del Pellegrino in Viale Fasano. E ancora la ciclofficina di MuovitiChieri alla Cittadella del Volontariato”

Capitolo a parte, e nodo tutto da sciogliere, quello che riguarda il Bastione della Mina. “Questione aperta e subito chiusa, purtroppo – dice l’assessore – visto che si è riscontrato che i parapetti esistenti non sono a norma perchè troppo bassi.” Peccato, il Bastione resta chiuso.