Chieri e la Grande Guerra, mercoledì 14 dicembre in biblioteca incontro con Enrico Miletto
Lavorare per la guerra. Industria e produzione bellica nella Torino della Grande guerra Il 14 dicembre 2016, h. 21, presso la Sala conferenze della Biblioteca Francone di Chieri si terrà il nuovo appuntamento del ciclo Storie e miti della Grande guerra, con Enrico Miletto. Introduce e modera Enrico Manera. Tra il 1915 e il 1918 lo Stato italiano olia la propria macchina bellica, non adeguatamente attrezzata a scendere sui campi di battaglia: è necessario rifornire l’esercito di equipaggiamento e, soprattutto, di armi. La fabbrica diventa così il luogo nel quale si lavora per la guerra. Una mobilitazione diffusa, caratterizzata da un aumento dei ritmi produttivi e da un incremento della manodopera. Torino e le sue fabbriche diventano il punto di osservazione privilegiato per riflettere sul ruolo svolto dal sistema industriale torinese durante la Grande guerra. Particolare attenzione sarà dedicata alla prospettiva di genere, attraverso l’analisi delle dinamiche caratterizzanti il lavoro delle molte donne impiegate negli stabilimenti cittadini. Enrico Miletto, lavora come ricercatore alla Fondazione Vera Nocentini e all’ISMEL di Torino. Collaboratore dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, è dottorando alla Scuola di Studi Umanistici dell’Università di Torino. Si occupa di storia del lavoro e del movimento bracciantile, della seconda guerra e delle vicende del confine orientale d’Italia, con particolare riferimento all’esodo giuliano-dalmata. Tra i suoi lavori più recenti Senza più tornare. L’esodo istriano, fiumano, dalmata e gli esodi nell’Europa del Novecento, Seb 27, 2012; Sono stati anni eroici. La Uil Terra e il sindacalismo riformista, Agra, 2014, Mundaris. Donne e lavoro in risaia nel Novecento vercellese, Irsbivc, 2015, Torino ‘900. La città delle fabbriche, Edizioni del Capricorno, 2016. Il