Moncalieri e il maltempo, il sindaco Montagna: decreto governo primo passo importante, a noi 13 milioni di danni
Il Sindaco di Moncalieri: “Emergenza non è finita, lavoriamo per mettere in sicurezza la nostra città”
“La notizia del decreto del Governo è un primo passo importante che avevamo richiesto insieme al Presidente Chiamparino. Per Moncalieri abbiamo quantificato in circa 13 milioni di euro gli interventi di somma urgenza e urgenza, che comprendono l’intervento per il canale scolmatore. Adesso subito al lavoro per lo stanziamento e per ottenere lo stato di calamità che servirà per pagare i danni ai cittadini e alle imprese” Cosi Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri, che aggiunge: “Non consideriamo ancora conclusa l’emergenza finché tutte le famiglie non saranno tornate alla normalità o nelle proprie case. Questo è l’obiettivo per il quale siamo impegnati tutti i giorni, mentre lavoriamo ai progetti per mettere in sicurezza la nostra città. Proprio ieri abbiamo incontrato Regione Piemonte e AIPO definendo una serie di interventi. Il primo è il nuovo argine sulla sponda destra del Po sullo svincolo autostradale, con inizio dei lavori previsto nei primi mesi del 2017. Si tratta di un’opera propedeutica e complementare per il nuovo canale scolmatore da realizzare per mettere in sicurezza Corso Savona, Borgo Aie e Borgo Vittoria. In questo senso abbiamo chiuso la definizione del progetto: la scelta è quindi ricaduta su un canale scolmatore di 300 metri con l’innesto di stazione di pompaggio. Il costo è di 7.560.000 euro, divisibile per lotti: 2 milioni sono stati già erogati da Stato a Regione Piemonte, 1,9 milioni derivano invece dall’accantonamento derivato dal risarcimento IREN dopo l’alluvione del 2000. Il secondo intervento riguarda l’argine sulla sponda sinistra del Po in zona Vallere, realizzazione anno 2017, il terzo l’argine Sangone zona ex Firsat, costo 2.852.000 euro. Oltre ai fondi del Governo, abbiamo sollecitato la Regione Piemonte per la definizione delle risorse per i comuni, e quindi per Moncalieri, stanziate nell’accertamento di bilancio con 10 milioni di euro. Nella prossima settimana ci è stata garantita la risposta. Per quanto riguarda il torrente Chisola, l’AIPO ha ufficialmente chiesto 9 milioni di euro per realizzare e sistemare gli argini dalla sorgente fino a valle. Abbiamo inoltre chiesto ad ARPA l’installazione di una nuova stazione idrometrica, così da essere informati costantemente sul livello del Chisola per tempo e non solo facendo riferimento al livello di La Loggia.”