Asti, variante al piano regolatore, la minoranza accusa: “Un atto di arroganza dell’amministrazione”
In un comunicato stampa, i consiglieri di minoranza del Comune di Asti stigmatizzano la scelta dell’amministrazione di deliberare una variante al piano regolatore per consentire la localizzazione della centrale di teleriscaldamento nell’area dell’ospedale. Ecco il testo del comunicato:
LE MANI SULLA CITTA’
“Giovedì 22 dicembre alle ore 15.30 il Presidente del Consiglio comunale ha convocato le commissioni comunali congiunte nella sala consiliare di Palazzo civico per presentare la variante di PRGC per la localizzazione dell’impianto di teleriscaldamento nell’area dell’ospedale Cardinal Massaia. Si tratta di un inaccettabile atto di arroganza che, considerata la data e l’ora di convocazione, non tiene conto della delicatezza dell’argomento perché non consente la massima partecipazione di Consiglieri e cittadini. Una mancanza altresì di rispetto nei riguardi dell’intero Consiglio comunale e dei cittadini che partecipano alle commissioni, oltre a denotare assenza di democrazia. Questo atto d’imperio dimostra tutta la debolezza dell’Amministrazione che, con ogni mezzo, tenta di evitare il dialogo e il confronto con i cittadini. Dopo 4 anni di immobilismo e di ripetuti fallimenti amministrativi e decisionali (presidenza della Provincia, poltrone CRAT, ecc..) il Sindaco vuole compromettere definitivamente il futuro della città consegnando per 30 anni le chiavi del teleriscaldamento ad ASP ed AEC che lo vogliono realizzare nell’area dell’ospedale. Nonostante tutto, noi ci saremo per dare battaglia e invitiamo tutta la popolazione a partecipare alla riunione delle commissioni. Chiederemo inoltre la convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto su questa pratica.
Tutta la Minoranza consiliare
Aceto, Bosia, Coppo, Ferrero, Galvagno, Garrone, Giargia, Imerito F., Imerito G., Lattanzio, Quaglia, Scognamiglio, Serpa, Vespa”