Chieri, migliorare la linea ferroviaria: le proposte dei Giovani Democratici

treno_a_passaggio_a_livelloPaolo Rainato, a nome dei Giovani Democratici di Chieri, propone nel consiglio comunale del 21 e 22 dicembre un ordine del giorno sul tema ‘caldo’ del treno Chieri-Trofarello.

“Da molti mesi a questa parte   dice – assistiamo a continui disagi sulla linea ferroviaria metropolitana SFM1 (Chieri-Rivarolo-Pont): ritardi, soppressione dei treni e sovraffollamento.  I Giovani Democratici di Chieri, dopo un primo ascolto dei tanti studenti che si trovano ad affrontare quotidianamente questi disservizi, hanno deciso di agire. Infatti nel prossimo Consiglio Comunale, che si terrà il 21 Dicembre alle ore 19.15, presenterò all’assemblea una proposta di ordine del giorno in cui si chiede alla Regione un intervento che permetta il ritorno alla normalità del servizio SFM1; inoltre viene anche richiesto un potenziamento del servizio esistente come l’aumento delle carrozze e delle corse soprattutto negli orari di punta.

In un momento in cui giorno dopo giorno aumenta la preoccupazione per lo sforamento delle soglie di PM10 presenti nell’aria, risulta inconcepibile avere un servizio che non funziona come dovrebbe e che obbliga lavoratori e studenti ad arrabattarsi alla ricerca di mezzi alternativi per raggiungere il posto di lavoro o l’università.

Auspichiamo che questo ordine del giorno sia il più condiviso possibile da tutte le forze politiche presenti in consiglio”

. Qui di seguito il testo integrale del documento.

“Chieri, 14 Dicembre 2016

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Sindaco

Al Segretario Comunale

Oggetto: Ordine del Giorno sulla situazione della linea SFM1 Chieri-Rivarolo-Pont

Il Servizio Ferroviario Metropolitano torinese è stato un netto passo avanti nel sistema del trasporto pubblico piemontese, in particolare per l’area metropolitana e nello specifico per il territorio chierese. Lo dimostrano i numeri degli utenti in costante crescita.

La linea SMF1 (Chieri-Rivarolo-Pont ) ha permesso fino a oggi, quotidianamente a centinaia di lavoratori, studenti e viaggiatori occasionali di raggiungere Torino e la rete dei trasporti torinesi, in pochissimo tempo, con orari regolari, in sicurezza, con un buon confort e a costi contenuti. La ferrovia metropolitana contribuisce inoltre a ridurre l’utilizzo dell’auto privata e quindi a ridurre congestione e inquinamento atmosferico. Inquinamento che costituisce un’emergenza sanitaria ogni inverno. Anche quest’anno, dalla fine di novembre quasi ogni giorno sono stati superati i limiti previsti dalla normativa per le polveri sottili, il PM10. Per i motivi elencati, è auspicabile che venga ulteriormente incentivato l’utilizzo del trasporto su rotaia.

Con l’aumento degli utenti stanno tuttavia emergendo alcune criticità che occorre superare. La capienza di alcune corse è ormai al limite. Alla fermata di Trofarello spesso i viaggiatori fanno fatica a salire sulla treno a causa dell’affollamento.

Si sente ormai l’esigenza di ampliare la fascia oraria del mattino. La prima corsa delle 6.50 è infatti già piuttosto affollata. Ciò lascia supporre che sarebbe apprezzata una corsa alle 6.20, soprattutto per chi deve raggiungere destinazioni più lontane.

I parcheggi intorno alla stazione, specie nei giorni di mercato, sono congestionati e chi va in stazione con l’auto per prendere il treno, spesso non trova posto. A ciò si è aggiunta una situazione contingente, che ha provocato notevoli disagi negli ultimi due mesi. A causa di lavori sugli impianti di sicurezza sulla tratta Settimo-Rivarolo, si sono verificati frequenti forti ritardi e soppressioni di corse. Con grave danno specie per i pendolari che sono stati costretti a posticipare la loro entrata a scuola, all’università, al lavoro (in quest’ultimo caso con il rischio di vedersi addebitati provvedimenti disciplinari) o hanno perso coincidenze e prenotazioni su altri mezzi di trasporto, anche intercity. In tale contingenza è risultata molto carente l’informazione ai viaggiatori, a causa dell’irrisolto problema di comunicazione fra RFI e GTT. Una carenza di informazione che affligge il servizio da lungo tempo. È capitato a molti, nella stazione di Chieri, di veder partire vuoto il treno sul binario a fianco, perché non era stato comunicato efficacemente il cambio di binario. Come anche il caso di soste prolungate senza spiegazioni alla stazione di Trofarello, che hanno spinto i passeggeri a scendere e correre da un binario all’altro alla ricerca di un altro treno, salvo poi veder partire senza preavviso il convoglio dal quale erano appena scesi.

Tutte situazioni, quelle elencate, che non solo impediscono un ulteriore sviluppo del servizio ferroviario, ma potrebbero spingere alcuni utenti ad abbandonarlo per tornare all’auto privata.

Pertanto, il Consiglio Comunale di Chieri approva il presente ordine del giorno con il quale:

esorta l’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte a

  • ripristinare la normale funzionalità della linea della SMF1 nel più breve tempo possibile;
  • valutare l’ampliamento dell’orario con una nuova corsa in partenza da Chieri alle ore 6.20 e con un rinforzo nella fascia dalle ore 13 alle 14;
  • aumentare la capacità delle corse attualmente servite da un solo complesso a 3 o 4 casse;
  • migliorare l’informazione agli utenti, sia a bordo dei treni che nelle stazioni, specie per quanto riguarda la tempestività della comunicazioni di ritardi e soppressioni;
  • rivedere la casistica dei rimborsi in caso di disservizi;
  • accelerare l’apertura della fermata Zappata a Torino.

esorta infine l’amministrazione comunale ad accelerare la prevista realizzazione del un nuovo parcheggio di interscambio per autoveicoli a ridosso della stazione e a realizzare una nuova struttura protetta per il parcheggio delle biciclette al sicuro dai furti.”