“Difendiamo l’ospedale di Chieri, invece di sperare in qualcosa che non c’è e forse non ci sarà mai…”

Rachele Sacco

I medici di base all’ospedale? Magari è una cosa buona, ma ci vuole altro per difendere la sanità a Chieri. Lo pensa e lo dice Rachele Sacco, che commenta la presa di posizione del sindaco Martano sul possibile scenario futuro in cui opererà l’ospedale chierese. “I cittadini di Chieri e del Chierese – dice la Sacco – non sono preoccupati di dove trovare il loro medico di base, che poi magari dentro l’ospedale non è neppure tanto d’accordo a venire a lavorare. Sono invece preoccupati per i sempre maggiori tagli alla sanità e per la perdita di livello della risposta sanitaria del nostro ospedale. Nei prosimi giorni, come Comitato per l’ospedale a Chieri, ci muoveremo in appoggio al ricorso al TAR che presenterà il comune di Villastellone insieme ad altri comuni della nostra asl. La sanità deve investire sul serio sul nostro ospedale, che serve 25 comuni e oltre 100 mila abitanti. Non possiamo lasciarlo morire così. I reparti non possono essere abbandonati, perché così si abbandonano i cittadini. Tuteliamo quel che abbiamo, invece di sperare in un qualcosa, l’ospedale unico, che non esiste ancora e forse neppure mai esisterà. Perché non ci sono i soldi per farlo. Inutile prendersi in giro.”