Chieri e l’ex scuola Mosso: l’atto di vendita slitta al 15-20 gennaio

L’atto dal notaio si farà, intorno al 15-20 di gennaio. Salvo colpi di scena, che al momento non sono però prevedibili. Il sindaco Martano aspetta che l’acquirente della ex scuola media di Via  Tana, l’immobiliarista Conti, faccia le sue mosse, ma non si aspetta un dietrofront di chi si è impegnato in passato, con l’amministrazione Lancione, a comprare il fabbricato da anni non più usato come scuola al valore di 2 milioni di euro. Anche perché una rinuncia, come ha spiegato a 100torri.it qualche giorno fa l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi, comporterebbe per l’acquirente  un danno complessivo di 500 mila euro, tra cauzione e fideiussione. “Noi – dice Martano – abbiamo scritto loro ribadendo il termine del 31 dicembre per l’atto di acquisto, loro ci hanno risposto di avere fissato il notaio ma che quest’ultimo ha necessità di ulteriore documentazione per la predisposizione dell’atto di compravendita. Siamo stati invitati a trasmettere questi documenti e lo faremo il più in fretta possibile. Nei tempi tecnici, l’atto si farà.”

Dunque, epilogo scontato? “Di scontato, in questi casi – conclude il sindaco – non c’è mai nulla. Noi pensiamo che non saranno questi pochi giorni, di qui al 10-15 gennaio, a cambiare le cose. Ma se l’acquirente vorrà contestare altri aspetti oppure accetterà di andare in atto così, noi certo non lo possiamo sapere. Per ora, l’unica cosa chiara è che non rinuncia all’acquisto.”