CRONACA- Moncalieri, “Cold case” risolto: identificato l’uomo ripescato nel Po 14 anni fa

 

Il corpo di un uomo annegato, ripescato nel Po il 2 giugno 2002 e da allora sepolto in una tomba anonima al Cimitero Monumentale, ha finalmente un nome. Quando venne recuperato, il cadavere era in avanzato stato di decomposizione e non aveva documenti, l’unico segno distintivo era un tatuaggio sul braccio di un lupo che ulula alla luna. A quel tempo era stata denunciata la scomparsa di un 40 enne con un tatuaggio simile, ma i due casi non vennero messi in relazione. Quando nel maggio 2015 il corpo è stato riesumato, fu informata la polizia, prassi usuale nei casi di persone decedute non identificate, e finalmente i suoi dati sono stati comparati con un data base a disposizione delle forze di polizia dal 2010, chiamato Ri.Sc. (acronimo di ricerca scomparsi), realizzato dal Dipartimento della pubblica sicurezza in collaborazione con il Commissario straordinario del Governo, che conserva le informazioni delle persone scomparse. Per fugare ogni dubbio è stato messo a confronto il DNA di frammenti di tessuto autoptico della salma con quello di un familiare dello scomparso e ora è finalmente possibile dare ai familiari una tomba dove andare a deporre un fiore.