Asti. Teleriscaldamento: scricchiola la maggioranza in Consiglio Comunale?

Segnali di cedimento nella maggioranza sulla pratica Teleriscaldamento ad Asti. Dopo la riunione di lunedì 16 gennaio, in cui il Consiglio Comunale è stato sospeso perché la risposta ad una pregiudiziale presentata dall’opposizione è arrivata fuori tempo massimo, questa sera, martedì 17, la nuova seduta è stata sciolta per mancanza del quorum.

Ripercorrendo le tappe di queste ultime due giornate è evidente che la maggioranza ha incassato due stop clamorosi. Lunedì l’opposizione si è presentata determinata a fermare i lavori. Era cominciata con un ennesimo flash mob fuori dal palazzo comunale (foto) ed è continuata con la presentazione della pregiudiziale che ha ottenuto lo scopo: i consiglieri di maggioranza si sono ritirati per concordare una risposta unitaria ma non sono riusciti a tornare in aula entro i 60 minuti che avevano a disposizione. Come da regolamento la seduta è stata sospesa. La discussione deve essere stata accesa tra i membri del consiglio se non hanno potuto rispondere all’opposizione nei tempi previsti.

Questa sera, martedì, replica con colpo di scena: l’assenza di molti consiglieri di maggioranza ha impedito l’insediamento stesso della seduta del Consiglio. Non essendo possibile raggiungere il quorum, il presidente Ferlisi ha sciolto il Consiglio.

Cosa sta succedendo alla maggioranza? Qualche consigliere si sta smarcando dalla posizione fin qui portata avanti? Nei prossimi giorni la defezione troverà certamente una spiegazione. Vedremo cosa succederà nel prossimo Consiglio Comunale.

Carmela Pagnotta