Asti. Presentazione dei progetti alternanza scuola-lavoro alla Camera di Commercio.
Con il decreto “La buona scuola” per gli studenti del triennio superiore diventa obbligatorio scoprire dall’interno come funzionano imprese enti e associazioni. Venerdì 20 gennaio, a Palazzo Borello, alle 9.30 le scuole e alle 15.30 gli imprenditori scopriranno come utilizzare il Registro dell’alternanza scuola-lavoro, portale telematico ad accesso gratuito aperto a tutti i soggetti interessati all’attivazione dei percorsi.
Un’esperienza formativa innovativa, capace di orientare le aspirazioni degli studenti e cominciare a sperimentare quel mondo del lavoro a cui presto dovranno contribuire. Ma anche un’opportunità per le imprese e gli enti pubblici o privati di conoscere e far conoscere la propria attività e dare uno sguardo al futuro del proprio organico.
In pratica gli studenti sono chiamati a formarsi presso le aziende (ma anche associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali) sotto la guida di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante): 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei in cui impareranno a conoscere l’azienda e magari a svolgere le prime mansioni.
Il punto di contatto tra le scuole e le imprese è affidato alla rete nazionale delle Camere di Commercio, che hanno attivato il Registro nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro. Proprio per illustrarne il funzionamento e presentare alcuni casi di successo già attivati, la Camera di Commercio di Asti ha indetto due incontri nella giornata di venerdì 20 gennaio. Il primo alle ore 9.30 vedrà la presenza del Provveditore agli studi di Asti Federico Calcagno e sarà destinato ai presidi e al personale didattico degli istituti Astigiani. Il secondo alle 15.00 è riservato invece a chi può offrire l’esperienza formativa.
E’ un’occasione da non perdere – spiega il Presidente della Camera di Commercio di Asti Erminio Renato Goria – per capire i meccanismi di questa importante innovazione che riguarda il futuro dei giovani e del sistema imprenditoriale del nostro Paese. Ma sarà anche momento di confronto estremamente utile per guardare al futuro del lavoro sul nostro territorio: siamo caratterizzati da un tessuto imprenditoriale molto vario, spesso basato su figure professionali di altissima esperienza e specializzazione. Per tutte è un’opportunità per trasmettere la loro esperienza e la loro passione alle generazioni di domani”.
Aderire al progetto è molto facile: dal 26 luglio 2016 è attivo e liberamente consultabile il sito www.scuolalavoro.registroimprese.it dove possono iscriversi gratuitamente tutte le imprese, gli enti e i professionisti che vogliono mettere a disposizione i percorsi di alternanza presso le proprie strutture. Per ciascuna impresa, ente o professionista, il Registro riporta anche il numero massimo degli studenti ospitabili, i periodi dell’anno in cui è possibile svolgere l’attività di alternanza e i percorsi offerti.