Pallavolo femminile, Coppa Italia amara per il Fenera Chieri ’76, la myCicero Pesaro passa 0-3
Andata dei quarti di finale di Coppa Italia amara per il Fenera Chieri ’76: in poco più di un’ora la myCicero Pesaro sbanca il PalaPininfarina con un netto 0-3.
Il risultato non ammette repliche. La squadra di Bertini (nelle cui file c’è l’ex Tonello, schierata titolare al centro) si mostra superiore in tutti i fondamentali e sotto qualunque punto di vista, mentre le biancoblù di Guidetti soltanto in alcuni tratti del primo e del terzo set riescono a mettere alle avversarie la pressione necessaria per reggere il confronto.
L’incontro di ritorno si giocherà mercoledì 25 gennaio (ore 20,30) a Pesaro. Per passare il turno Serena e compagne dovranno vincere 0-3 e aggiudicarsi il golden set di spareggio.
Quella di questa sera è stata l’ultima partita del Fenera Chieri ’76 al PalaPininfarina di Santena: il prossimo impegno casalingo sarà al PalaMaddalene di Chieri. L’appuntamento è fissato per domenica 29 gennaio, proprio contro la myCicero Pesaro.
Fenera Chieri ’76-myCicero Pesaro 0-3 (23-25; 9-25; 21-25)
FENERA CHIERI ’76: Vingaretti, Nenkovska 10, Leggs 7, Caneva 6, Serena 5, Mezzi 3; Bresciani (L); Armando, Errichiello 3, Provaroni 3. N.e. Tasca, Scapati. All. Guidetti, 2° Druetti.
MYCICERO PESARO: Di Iulio 3, Kiosi 13, Olivotto 9, Tonello 10, Santini 9, Degradi10; Ghilardi (L); Bussoli, Rimoldi, Pamio, Gamba. N.e. Mastrodicasa. All. Bertini, 2° Burini.
ARBITRI: Spinnicchia di Catania e Di Blasi di Roma.
NOTE: prima del fischio d’inizio il presidente biancoblù Filippo Vergnano ha premiato i rappresentanti del Comune di Santena per l’ospitalità offerta in questi mesi al PalaPininfarina. Durata set: 26’, 19’, 26’. Errori in battuta: 6-9. Ace: 0-4. Ricezione positiva: 40%-73%. Ricezione perfetta: 28%-46%. Positività in attacco: 30%-38%. Errori in attacco: 8-7. Muri vincenti: 3-9.
La cronaca
Primo set – Avvio problematico per il Fenera Chieri ’76 che fa molta fatica a chiudere gli scambi e impiega tutta la prima rotazione per realizzare il primo punto “proprio”, quello del 6-10 messo a terra da Leggs: prima, soltanto errori al servizio o in attacco delle ospiti. Continuando a beneficiare di diversi errori di Pesaro le biancoblù tornano a contatto sul turno di battuta di Caneva (12-13). Segue una fase di punto a punto spezzata sul 14-15 da Tonello. Coach Guidetti inserisce Armando ed Errichiello per Nenkovska e Vingaretti, quindi chiama time-out: da 14-19 le chieresi risalgono a 17-19 e questa volta è Bertini a fermare il gioco. Nel finale la partita sale di qualità. Kiosi giganteggia (chiuderà il set con 8 punti e il 78% di efficacia), dall’altra parte sono Leggs, Nenkovska e Mezzi a tenere le biancoblù a contatto ma alla fine Degradi porta al giro di campo sul 23-25.
Secondo set – L’inizio del secondo set ricalca in parte quello del primo, con la myCicero Pesaro che difende tutto e il Fenera Chieri ’76 che non riesce a mettere il pallone a terra, ma con la differenza che questa volta la squadra di Bertini non fa regali. Morale, il punteggio cresce rapidamente a favore delle marchigiane con passaggi a 1-6, 2-12 e 13-16. Coach Guidetti esaurisce i time out e si gioca le carte Provaroni, Armando ed Errichiello, senza riuscire a cambiare l’inerzia della partita. Sul 7-24 Errichiello e Provaroni annullano due palle set, quindi è Bussoli a realizzare il 9-25.
Terzo set – Per la prima volta nel match a inizio set il Fenera Chieri ’76 si trova avanti di 2 punti grazie a Leggs e Mezzi. Segue una fase molto equilibrata che le biancoblù spezzano sul 9-9 salendo a 12-9 (muro di Leggs). Bertini ferma il gioco e alla ripresa Pesaro capovolge il punteggio in 12-14. Di lì in avanti la myCicero non si fa più riprendere e con un ritmo molto regolare chiude set e partita sul 21-25. Il punto conclusivo è di Di Iulio con una giocata di seconda.
Il commento
Gianfranco Cumino (assistente allenatore): «Sapevamo di andare incontro a una partita contro una squadra ben attrezzata e sulla carta più forte di noi. Abbiamo cercato di iniziare bene ma appena abbiamo mollato un po’ al servizio ci siamo scoraggiati vedendo che loro stavano difendendo tutto, oltre ad attaccare come sapevamo sono capaci di fare. Contro squadre così non puoi permetterti di farlo: se non giochi al 110%, è tutto in salita».