Chieri: e i richiedenti asilo, Olia replica a Vaccaro: “Noi buonisti? Lui razzista”

Manuela Olia

Manuela Olia, vicesindaco e assessore alle politiche sociali, replica alla nota con cui Karol Vaccaro (FdI-AN) ha definito ‘buoniste’ le politiche del Comune di Chieri nei confronti dei richiedenti asilo. “Non politiche buoniste – scrive Olia – ma politiche buone. Il signor Vaccaro ci accusa di buonismo, noi potremmo altrettanto facilmente accusarlo di razzismo e di fomentare con facili slogan le paure legittime delle persone a fronte di un fenomeno mondiale tragico e complesso. Ma forse è solo disinformato. Il Comune di Chieri, da sempre e con qualunque amministrazione, si è dimostrato accogliente e sicuro per la popolazione. Spende cifre ingenti per le politiche sociali e per i cittadini che lo abitano, anche a paragone di altri comuni di analoga o maggiore grandezza. Vaccaro lo saprebbe se avesse posto attenzione ai dati di bilancio, delle politiche sociali, delle emergenze abitative, del Consorzio socio-assistenziale. Questi dati sono pubblici e a disposizione di tutti i consiglieri comunali e delle associazioni della società civile che incontriamo periodicamente e con le quali ci occupiamo di coloro che sono maggiormente in difficoltà; inoltre vengono ripresi e pubblicati sui giornali tutte le volte che si affrontano problematiche di carattere sociale. Infine, nel caso specifico da lui richiamato “i richiedenti asilo”, il Comune di Chieri non spende nulla perché quel tipo di assistenza non ci compete ed è a carico delle Prefetture, l’avremo già detto decine di volte, e i chieresi l’hanno capito. Fa finta di non capirlo il signor Vaccaro, lui sì, giocando sulla pelle dei profughi per fini politici.”