Proposta Trofarello interroga l’amministrazione sulla chiusura Carrefour

Emilia Tiso

“Apprendiamo dagli organi di stampa che il Carrefour di Trofarello è tra quelli che saranno oggetto di tagli ed è molto probabile la chiusura definitiva dello stesso a partire dal mese di aprile, con il conseguente rischio di perdita di posti di lavoro, che coinvolgerà anche molti nostri concittadini. Il gruppo Proposta esprime solidarietà alle lavoratrici e lavoratori del supermercato e si impegna da subito nel chiedere a tutti i livelli istituzionali di intervenire in tutela dei posti di lavoro”.

Con questa premessa si mette in moto il gruppo consigliare di Proposta Trofarello, presentando un’interrogazione all’amministrazione comunale, e precisamente diretta al Sindaco Visca, all’Assessore al Lavoro Bertelle ed alla presidente della commissione lavoro Masera.

Molte sono le questioni poste, a partire dal  fatto se l’amministrazione fosse o meno a conoscenza dell’intento del gruppo francese di cessare l’attività a Trofarello, prima che la notizia fosse resa nota pubblicamente dal gruppo stesso. Ma soprattutto guarda al futuro, Proposta, chiedendo conto delle azioni poste in essere dall’amministrazione a tutela del lavoratori: è stato chiesto un incontro urgente con l’assessore al Lavoro della Regione e con il sindaco della Città Metropolitana ed il consigliere delegato al lavoro? Quali sono gli intendimenti interni all’amministrazione trofarellese? Sarà convocata la commissione lavoro per permettere ai consiglieri di essere edotti in toto dei termini della questione ed eventualmente proporre soluzioni? Sono stati incontrati i sindacati? E’ stata tentata la strada di contattare l’amministrazione del comune di Borgomanero, altro comune interessato a chiusura di punto Carrefour, per trovare una eventuale sinergia atta ad affrontare la crisi in atto? E che ne sarà del terreno ora occupato dal supermercato, laddove la chiusura dovesse essere affrontata?

Sono molte le questioni poste che attendono una risposta nelle sedi deputate, così come in attesa sono i cinquanta lavoratori a rischio, coinvolti nella chiusura del punto vendita della città.