CRONACA – Asti, le misure preventive della Questura: “avvisato” anche un 52enne di Castelnuovo don Bosco
Sono state intensificate nelle scorse settimane, sull’intero territorio provinciale, le attività di prevenzione e repressione dei reati da parte delle Forze di Polizia, ed in particolare della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
I risultati conseguiti, con particolare riguardo alle persone identificate e controllate su strada o denunciate all’A.G., hanno consentito al Questore di Asti di applicare alcune delle misure di prevenzione contenute nel codice antimafia, di natura socialpreventiva, applicabili ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi prima della commissione di ulteriori reati o a prescindere dall’avvenuta commissione di reati.
Gli avvisi orali, inviti a cambiare condotta rivolti in forma orale dal Questore, presupposto per la richiesta di applicazione delle misure di prevenzione come la sorveglianza speciale nei confronti degli avvisati che non abbiano recepito l’ingiunzione a mutare vita, hanno riguardato in particolare:
– una donna di 49 anni, residente Asti con precedenti di polizia per associazione a delinquere finalizzata alle truffe e furto, che di recente era stata tratta in arresto dai Carabinieri di Asti per tentata truffa aggravata in danno di una persona anziana;
– un ventottenne astigiano che era stato di recente deferito all’A.G. in stato di libertà dall’U.P.G.S.P. – Squadra Volanti della Questura di Asti ai sensi dell’art. 4 Legge 110/75 e art. 699 c.p. (porto abusivo di armi), per aver esploso nel piazzale dell’ex supermercato PAM alcuni colpi con una carabina ad aria compressa;
– un cinquantaduenne di Castelnuovo Don Bosco (AT) con svariati precedenti penali e di polizia che era stato deferito in stato di libertà dal Comando Stazione Carabinieri di Castelnuovo Don Bosco per oltraggio, resistenza, violenza e minaccia a P.U.
Il F.V.O. dal Comune di Asti ha invece riguardato un ventiduenne della provincia di Torino, con precedenti di polizia per polizia per reati contro il patrimonio, che era stato rintracciato nei pressi del Cimitero di Asti da personale delle Volanti della Questura di Asti a bordo di una autovettura su cui viaggiavano altri due pregiudicati per reati gravi contro il patrimonio;
I Divieti di ritorno, infine, hanno riguardato i territori dei comuni di Asti e San Damiano d’Asti (AT) e sono stati adottati nei confronti di tre pregiudicati, rispettivamente, uno rintracciato in Asti su strada dalla Volante, l’altro deferito dai Carabinieri all’A.G. per furto aggravato perpetrato in concorso con altro pregiudicato all’interno di un supermercato ubicato in San Damiano d’Asti ed un terzo rintracciato sul territorio dalla Polizia Locale di san Damiano mentre molestava gli avventori del mercato cittadino.