Chieri, l’ex scuola di Via Tana, Zullo (Lista x Chieri): “Incamerati dal Comune 500 mila euro, adesso investiamoli in lavoro, commercio ed emergenza abitativa”

Antonio Zullo (Lista per Chieri)

Il Capogruppo della “Lista X Chieri – Lancione” , Antonio Zullo, in una lettera a 100torri.it fa il punto della situazione sulla vendita dell’ex scuola di Via Tana dal Comune all’aggiudicatario, Conti Case.

“Con riferimento alla vendita dell’immobile di via Tana (ex scuola Angelo Mosso), dall’accesso agli atti di questi giorni effettuato dalla “Lista X Chieri”, è finalmente emerso che il Dirigente dell’Area Finanziaria del Comune ha proceduto (in data 26 gennaio c.a.) all’escussione della fideiussione dei 400.000,00 euro e all’incameramento della cauzione di 101.500,00 euro, come previsto dall’accordo contrattuale stipulato (tra Conti Case S.r.l. e il Comune di Chieri), per il mancato adempimento degli impegni  formalmente assunti dalla stessa Conti Case S.r.l..  Entro 30 giorni, pertanto, dalla data di avvio della procedura di escussione, il Comune avrà in disponibilità, nelle proprie casse, la somma di 501.500,00 euro da utilizzare in spese correnti. Queste risorse economiche aggiuntive, quindi, potrebbero essere tranquillamente investite in politiche per il lavoro, per il commercio e per l’emergenza abitativa.   E’ importante, però, ripercorrere velocemente la storia dell’ex Scuola Angelo Mosso. Si ricorda che quell’immobile fu posto in alienazione dall’Amministrazione Lancione, con la finalità di riqualificare un’ampia area oramai abbandonata. L’immobile in vendita è stato aggiudicato dalla Società Conti Case S.r.l., per un importo superiore ai 2.000.000,00 di euro e con una garanzia di 501.500,00 euro (400.000,00 euro + 101,500,00 euro) in caso di mancato adempimento dell’impegno contrattuale da parte della stessa Società aggiudicatrice.  Purtroppo, l’aggiudicazione di tale ex “Scuola A. Mosso” ha innescato, nell’opposizione consiliare della precedente legislatura (2009-2014) a guida del Partito Democratico, un’anomala controversia politica, che si è manifestata con due ricorsi presentati dallo stesso Partito Democratico: uno al Presidente della Regione Piemonte e l’altro al Presidente della Repubblica (entrambi respinti perché giudicati inammissibili).  In attesa delle risposte sui ricorsi, la Società Conti Case richiedeva al Comune una proroga per posticipare l’acquisto dell’immobile fino al 31.12.2016, richiesta che gli veniva concessa.  La “Lista X Chieri” in questi anni ha continuato a monitorare la situazione affinché si arrivasse a una soluzione che non arrecasse alcun danno economico alle casse Comunali e l’obiettivo, oggi, è stato raggiunto.  Adesso attenderemo i 30 giorni previsti per legge e poi sarà nostro compito presentare una mozione che impegni il Sindaco e la Giunta a investire queste risorse aggiuntive in politiche per il lavoro, per il commercio e per l’emergenza abitativa, e a utilizzare le risorse degli investimenti che sono in esubero per demolire la struttura, riqualificando così l’area, ovviamente come meglio crede l’attuale Amministrazione Martano.”