IL CERCALAVORO – “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro” – a cura di Alessia Arba

25^ Puntata. Il colloquio via Skype.

 

Negli ultimi anni, in un mercato del lavoro sempre più globalizzato, grazie all’uso delle nuove tecnologie, il colloquio via Skype, soprattutto nella fase iniziale dedicata ad una prima conoscenza con il candidato, è sempre più diffuso.

Grazie a questo programma, che si installa sul proprio PC, è infatti possibile effettuare gratuitamente videochiamate e chiamate. A metà strada tra un’intervista telefonica e un colloquio in ufficio, è sempre più utilizzato per la sua praticità, semplicità e riduzione di tempi e costi legati agli spostamenti.

Senza uscire di casa è vero ma, come per un colloquio in presenza, bisogna curare ogni dettaglio: dal luogo all’abbigliamento agli aspetti tecnici.

Vediamo un paio di esempi pratici.

Il primo. Ad un candidato che si presenta per una posizione nell’ambito della Qualità per una multinazionale di Milano, viene proposto un colloquio preliminare via Skype in quanto residente in Liguria. Se il primo colloquio andrà bene, si passerà alle selezioni a Milano. L’appuntamento è per le 14.00 online.

Il selezionatore accede a Skype e … aspetta… Dopo un quarto d’ora riceve una richiesta di contatto da Asterix69 con relativa foto del vichingo. Il candidato si scusa ma ha avuto un contrattempo, la rete non funzionava e non trovava più riferimenti del selezionatore. Tutto questo con l’immagine poco nitida e le tapparelle semi abbassate per la troppa luce. Il colloquio, dopo poco meno di venti minuti, di cui più della metà passati a ripristinare il collegamento, non si è concluso come sperato dal candidato…

Il secondo. Stessa situazione del primo esempio, il colloquio via Skype alle 16.00, con un altro candidato ligure. Il selezionatore accede a Skype all’orario stabilito e trova il candidato ad attenderlo, sorridente e a suo agio, in un ambiente luminoso, con cui procede ad un primo colloquio di conoscenza. Dopo dieci giorni, circa, da quell’incontro online il candidato viene invitato alle selezioni a Milano.

Nel primo caso, a parità di esperienza professionale, il candidato aveva sottovalutato, in completa buona fede, la parte tecnologica.

Qualche consiglio per affrontare al meglio un colloquio via Skype.

Scegliere un nome utente professionale, nome e cognome e, se non disponibile, provare con le iniziali e la data di nascita. Verificare sempre, prima del colloquio, che non ci siano problemi di connessione e di velocità di accesso ad Internet, in caso di web cam non incorporata sistemiamola sopra lo schermo e, successivamente proviamo l’audio. Curiamo lo sfondo, un ambiente luminoso con una libreria alle spalle sarebbe, ad esempio, l’ideale.

In caso chiediamo ad un amico di fare delle prove tecniche per capire se, tutti questi elementi insieme, funzionano.

Attenzione poi ai dettagli: la presenza, la postura (composta ma non rigida) e alla comunicazione non verbale, senza perdere mai di vista il nostro obiettivo: saremo a casa ma è pur sempre un colloquio di lavoro!

Quindi vestiti in modo appropriato, scegliendo bene l’abbigliamento, essere puntuali e staccare telefono fisso, spegnere il cellulare. Durante il colloquio rimaniamo concentrati sulle domande che ci vengono poste e teniamo sotto mano una copia del Curriculum Vitae. Dimostriamo sempre curiosità ed interesse!

Infine , al termine del colloquio, chiediamo in modo educato qualche feedback sulle tempistiche dell’azienda per valutare il colloquio e i passi successivi.

Appuntamento al prossimo sabato “Bussola, Timone e Vela per cercare lavoro”!