PASSIONE FUMETTI di Giancarlo Vidotto: FLASH! E’ italiano il supereroe più veloce di sempre.
Flash, il Velocista Scarlatto, è un’icona del fumetto supereroistico. E’ anche uno dei primi supereroi ad essere stato creato. La sua prima pubblicazione – su Flash Comics nr. 1 – risale infatti al 1940, appena due anni dopo l’uscita di Superman. In 76 anni di pubblicazioni sotto la sua maschera rossa si sono alternate ben 4 identità: il primo fu Jay Garrick, eroe della Golden Age (1940 – 1955), seguito da Barry Allen nella Silver Age (1956 – 1986) e poi da Wally West (1987 – 2006), nato inizialmente come spalla dello stesso Barry. Negli anni 2006 e 2007 il posto di Flash viene preso da Bart Allen, un supereroe proveniente dal futuro. Nel 2008 è tornato Barry Allen, il Flash più famoso e amato dai lettori, creato nel 1956 da Gardner Fox e Robert Kanigher ai testi e disegnato da Carmine Infantino, uno dei più importanti disegnatori della Silver Age. Ed è un altro Carmine – l’italiano Carmine Di Giandomenico – a tenere a battesimo l’ultima versione di Flash che debutta in questi giorni in edicola: Flash 1 Universo DC Rinascita.
Carmine Di Giandomenico è italianissimo, ma già dal suo esordio sulla miniserie “Examen”, pubblicata nel 1995 dalla Phoenix di Daniele Brolli (autore anche dei testi), si poteva intuire che il suo destino sarebbe stato quello di disegnare supereroi. Negli anni successivi continuerà tuttavia a realizzare fumetti per il mercato italiano, collaborando con lo sceneggiatore Alessandro Bilotta, per cui disegna tra le altre cose i bellissimi “Le strabilianti avventure di Giulio Maraviglia” e “La Dottrina”. Nel frattempo collabora come story-board artist per la televisione e per il cinema, lavorando anche con i registi Martin Scorsese, Tsui Hark e Sergio Rubini. Nel 2004 realizza come autore completo “Oudeis”, un’opera che rivisita l’Odissea in chiave moderna. Il suo esordio alla Marvel Comics è del 2005, quando viene chiamato a realizzare alcune miniserie e “What if”(storie alternative “e se…”) con protagonisti Capitan America e Wolverine.
Nel 2006 realizza “Devil – Battlin’ Jack Murdock”, una rivisitazione delle origini di Daredevil vista dagli occhi del padre pugile, intensa ed emozionante come i migliori ‘year one’ della DC Comics. Un’opera che lo lancia nel firmamento degli autori (italiani) più apprezzati negli USA e che in Italia è stato più volte ristampato fino alla recentemente edizione in versione Deluxe. Da allora sono innumerevoli le grandi storie da lui realizzate per la Casa delle Idee di Stan Lee, da “X-Men: Magneto – Testamento” alla versione “Marvel Noir – Spider-Man”, da “Invincible Iron Man” nr. 500 a “All-New X-Factor”. Tutto questo senza dimenticare l’Italia, in particolare Dylan Dog, per cui realizza la prima storia de “Il pianeta dei morti”, in coppia con Alessandro Bilotta, e “Ancora un lungo addio”, su testi di Paola Barbato, pubblicato su I colori della paura della Gazzetta dello Sport, collana per cui realizza anche numerose copertine.
E poi arriva Flash! Nel 2016 Carmine Di Giandomenico viene chiamato per realizzare, insieme allo sceneggiatore Joshua Williamson e al colorista Ivan Plascencia, la “rinascita” di Flash nella sua incarnazione più famosa, Barry Allen (grazie anche alla sua recente serie televisiva, preceduta da alcune apparizioni speciali su Arrow). DC Universe Rebirth è un evento che coinvolge tutti i supereroi della DC Comics, tra cui Superman, Batman, Wonder Woman, Green Arrow, Aquaman e Green Lantern. Una ripartenza – anche in termini di numerazione – volta a riportare al centro della scena i personaggi e le loro caratteristiche e peculiarità, facendo in parte piazza pulita di tanta e complicata continuity e universi alternativi. Un evento epocale.
Un compito importante per Carmine Di Giandomenico, che ha già realizzato numerose avventure del velocista scarlatto, in corso di pubblicazione negli USA (il primo albo è uscito nell’agosto del 2016). Il suo tratto elegante e limpido risplende di una luce quasi brillante e ben si adatta ad una colorazione moderna ma giocata su sfumature limitate e poco sature che richiamano piacevolmente i fumetti del passato. Di Giandomenico è un disegnatore estremamente pulito, un linea chiara moderno e personale, dove il nero pieno praticamente non esiste. Eppure il suo tratto, sicuro e potente, dona grande espressività e, all’occorrenza, drammaticità a scene e personaggi. Nelle sue tavole Flash compare quasi sempre in movimento, buca le vignette, le deforma, le riempie di fulmini, che lo avvolgono e gli donano il potere di spostarsi ad una velocità che può arrivare a 7 volte quella della luce: la “Forza della velocità”, il potere che ha acquisito quando fu colpito da un fulmine.
Da questo mese si possono gustare anche in Italia le avventure di Flash che hanno entusiasmato i lettori di oltreoceano dove la pubblicazione quindicinale in albi di 20 pagine è già arrivata al nr. 15. Nella realizzazione degli albi, a Carmine Di Giandomenico si è alternato Neil Googe, ma nei prossimi mesi sono ancora previste numerose avventure disegnate in Italia. Si può ben dire che Flash è oggi un supereroe anche italiano e sicuramente la caratterizzazione di Di Giandomenico rimarrà nella storia del personaggio. Carmine Di Giandomenico ha anch’egli una caratteristica che lo accomuna con il Velocista Scarlatto, si può infatti definire il disegnatore più veloce di sempre. Nel giugno 2016, in occasione di Teramo Heroes, Di Giandomenico ha infatti stabilito un Guinness dei Primati, realizzando 56 tavole in 48 ore! L’opera costituisce la terza parte di Oudeis, la conclusione della rivisitazione in chiave cyber-fantasy delle avventure di Omero.
Carmine di Giandomenico vive e lavora a Teramo, in quella parte di Italia che, ancora nei giorni in cui scrivo, è martoriata dagli elementi e dal clima. L’augurio è che quando leggerete queste righe la situazione sia quantomeno in miglioramento e che sia terminato l’estremo disagio in cui versano ancora oggi tante persone.