Moncalieri sceglie i giovani per raccontare la memoria
Moncalieri, 27 gennaio 2017: settantadue anni fa si aprivano i cancelli di Auschwitz. Nell’anniversario della data che segna l’inizio della fine della guerra e la liberazione dei campi di sterminio, la cittĂ di Moncalieri guarda alla storia con un pensiero verso il futuro: uno spettacolo al Teatro Matteotti dal titolo “Memoria(ora)”, viaggio teatrale interamente sviluppato dai giovani, che hanno saputo analizzare, ma soprattutto far riflettere, sul ruolo giocato nella storia dall’indifferenza: quella di ogni singola persona, quella di un gruppo e persino quella di intere nazioni. Lo hanno fatto portando in scena le parole di Primo Levi, Anna Frank, Piero Terracina.
“Sono venti giovani” afferma il Sindaco Paolo Montagna “che hanno scelto di non essere indifferenti, ma di impegnare il loro tempo a preparare un racconto da condividere con la cittĂ . Sono ragazzi dell’associazione Femto e dei gruppi della Rete Teatro, coordinati da Moncalierigiovane e con il prezioso contributo di Deina Torino, che quest’anno porterĂ in viaggio seicento ragazzi nei luoghi della Memoria. Voglio dedicare questa serata a Rinaldo Sattanino, nostro concittadino deportato nel campo di sterminio di Mauthausen, a cui abbiamo intitolato, proprio qualche giorno fa, una pietra d’inciampo in Via Mirafiori. Sono onorato di vedere la sua famiglia qui in sala e sono contento di vedere il teatro pieno: mi auguro che la memoria produca sempre nel futuro tanti posti in piedi come stasera, soprattutto tra chi quei momenti non li ha vissuti”
“Perchè è importante continuare a ricordare? Spiega il Capo di Gabinetto Davide Guida “Perchè esiste ancora un dubbio: siamo sicuri che oggi non si insinui tra noi un germe come quello che ha portato al regime nazifascista e alle atrocitĂ che ha commesso? L’umanitĂ non ha smesso di macchiarsi di crimini come il genocidio, la pulizia etnica, il razzismo, la xenofobia. Tutti noi abbiamo la responsabilitĂ di combattere e impedire quegli errori. Perchè quella situazione non si è creata all’improvviso, è stata portata avanti, giorno per giorno, fino ad arrivare alle tragiche conclusioni di cui ancora oggi parliamo”.
Josè Saramago scriveva ‘Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilitĂ che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilitĂ forse non meritiamo di esistere’.
“In questa occasione, così come in tante altre” aggiunge Davide Guida “questa amministrazione sceglie di commemorare e di assumersi la responsabilità : quella di non rimanere indifferenti. Lo fa partendo dai giovani che in questi mesi hanno deciso, giorno per giorno, di impegnarsi per costruire uno spettacolo che parli di memoria e porti in scena i tragici eventi che hanno caratterizzato quegli anni.”
“Camminando in un mondo in bianco e nero, scegliendo di vivere a colori: per lo spettacolo abbiamo scelto questa frase” spiega Erik dei Femto “che ci guida anche nelle scelte di tutti i giorni: questa sera abbiamo parlato dell’indifferenza, del ruolo che ha giocato nel passato e che gioca tutti i giorni nelle scelte di una persona e in quelle di un’intero popolo. Ringrazio i duecento spettatori che stasera hanno scelto di essere con noi, quindi, di non essere indifferenti”
Memoria(ora) è visibile sulla pagina facebook Moncalierigiovane.
Lo spettacolo, portato in una scena il 27 gennaio in due repliche mattutine per le scuole e in una serale per la cittadinanza, ha visto la partecipazione di cinquecento studenti e duecento cittadini.
Prossima tappa del percorso: “Promemoria Auschwitz” viaggio nei luoghi della Memoria dal 10 al 16 febbraio a cui parteciperanno sessanta ragazzi delle scuole di Moncalieri.
Per informazioni: Moncalierigiovane Via Real Collegio 44 T. 011 642238, moncalierigiovane@comune.moncalieri.to.it, www.moncalierigiovane.it