Valfenera. Inaugurato l’asilo Regina Margherita. Chiamparino: la scuola è il pilastro delle nostre comunità.

Il Sindaco Paolo Lanfranco, il Provveditore Franco Calcagno e il Presidente Sergio Chiamaparino

Erano presenti i bambini di oggi e quelli di ieri. Quelli che frequentarono l’asilo Regina Margherita di Valfenera negli anni venti e trenta del secolo scorso, qualcuno che lo ha frequentato in anni più recenti e quelli che lo frequenteranno nei prossimi anni, insieme ai genitori e ai nonni.

La cerimonia di inaugurazione della struttura scolastica, restaurata con i fondi regionali stanziati con il bando della “Buona Scuola”, si è svolta questa mattina, venerdì 3 febbraio alle 10, alla presenza del Presidente della Regione Sergio Chiamparino, del Provveditore agli studi di Asti e Alessandria Franco Calcagno e molte altre autorità: il Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, il Consigliere regionale Angela Motta, il Prefetto Paolo Formicola, l’Onorevole Massimo Fiorio e i sindaci dell’astigiano.

Il sindaco Paolo Lanfranco ha accolto tutti ricordando che i fondi (775.000 euro) sono stati spesi per la messa in sicurezza della scuola e per adeguarla alle norme antisismiche e dell’efficienza energetica. Ha ringraziato tutte le maestranze e i tecnici che si sono adoperati per rispettare i tempi di consegna, contribuendo a ridurre il disagio di genitori e bambini che hanno dovuto spostarsi per qualche mese nel palazzo comunale. L’asilo Regina Margherita è stata la scuola dei cittadini di Valfenera ininterrottamente dal 1881, anno della prima inaugurazione, voluto dal Senatore e Ministro Tommaso Villa, originario del paese.

Asilo Regina Margherita

Il Presidente Sergio Chiamparino ha apprezzato il clima di festa per la riapertura dell’asilo, sottolineando come la scuola sia il pilastro di una comunità che funziona e ha ringraziato per questo le maestre che ne sono l’anima. Ha inoltre ringraziato pubblicamente un suo collaboratore, il valfenerese Giovanni Battista Quirico, Ingegnere Capo del Comune di Torino, “senza il quale le Olimpiadi 2006 non si sarebbero potute fare”, apprezzando quindi la capacità formativa della scuola di Valfenera.

L’architetto Giacomo Icardi, coordinatore del gruppo di tecnici che si è occupato del restauro, ha parlato del percorso seguito per i lavori:

L’amministrazione ha avuto una grande attenzione non solo per i bambini – ha detto Icardi – ma anche per il rispetto della struttura che è una delle memorie storiche di Valfenera. C’è questa continuità, questo filo rosso che lega il passato al presente e, sembra una frase fatta, ma è solo dalle nostre radici che possiamo leggere il nostro futuro”.

L’arghitetto Icardi ha detto che sono state mantenute le decorazioni originarie, anche se l’edificio ha avuto una ristrutturazione globale e ha cercato di ottenere il massimo  confort e la massima vivibilità degli spazi per i bambini. Importantissimo aspetto dei lavori è che si siano svolti in sicurezza: durante i sei mesi in cui il cantiere è stato aperto non ci sono stati incidenti.

La festa dei bambini di Valfenera.

A conclusione della cerimonia i bambini della scuola d’infanzia hanno cantato e ballato per festeggiare la riapertura, guidati dalle loro maestre, prima di concedere di nuovo lo spazio agli adulti che hanno allora proceduto al classico taglio del nastro e visitato la mostra di fotografie storiche dell’asilo Regina Margherita, rappresentanti le scolaresche che si sono succedute negli anni.

Il Sindaco Lanfranco ha poi accompagnato il Presidente Chiamparino e le altre autorità a visitare il cantiere di ristrutturazione della Casa di Riposo di Valfenera. I lavori sono già a buon punto e prevedono una spesa di oltre due milioni per l’adeguamento della struttura.

Carmela Pagnotta