Torino e la Città della Salute: parte la procedura per individuare l’advisor

Nei giorni scorsi, i tecnici della Regione Piemonte e dell’azienda ospedaliera universitaria della Città della Salute di Torino hanno incontrato a Roma i tecnici dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, per avviare la collaborazione attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro comune, di cui si era parlato fin dall’avvio del progetto.

Al termine dell’incontro, il presidente della Regione Sergio Chiamparino ha scritto al presidente dell’Autorità Raffaele Cantone per formalizzare la richiesta di collaborazione: un gruppo tecnico seguirà tutti gli aspetti e le procedure legate al nuovo Codice degli appalti, indispensabile in vista dei bandi di gara che verranno predisposti per realizzare l’opera.

Nel frattempo il primo atto ufficiale è già partito. La Città della Salute, in qualità di stazione appaltante, ha pubblicato un avviso di consultazione preliminare per individuare l’advisor esterno che seguirà l’azienda sanitaria in tutti gli aspetti di natura giuridica, legale ed economica connessi alla formulazione delle procedure di gara. Un ente terzo che garantirà così l’assoluta trasparenza di tutti gli atti e tutelerà anche dal punto di vista finanziario l’intera operazione, oltre a fornire assistenza per i primi due anni di gestione del contratto.

L’advisor fornirà analogo servizio anche per tutte le procedure che riguardano la nuova Città della Salute di Novara. Gli operatori economici interessati potranno chiedere di partecipare alla consultazione entro il 24 febbraio. Successivamente, e sulla base delle informazioni raccolte, verrà predisposto il capitolato di gara.